Napoli, problema della prostituzione in commissione Welfare al Comune

La commissione Welfare, presieduta da Maria Caniglia, ha incontrato oggi le rappresentanti dell?Ufficio Immigrati del Comune di Napoli per discutere delle problematiche connesse al fenomeno della prostituzione nelle strade cittadine. Sono molte le segnalazioni che pervengono sul fenomeno della prostituzione e sulle vittime di tratta in città, ha dichiarato in apertura la presidente Caniglia, e su questo aspetto, pur nella consapevolezza che il Comune non ha una competenza diretta in materia, è importante creare una rete di collaborazione a supporto delle associazioni accreditate a livello centrale, anche attraverso la stipula di protocolli operativi, per tutelare con misure concrete le donne coinvolte; la presidente ha anche ipotizzato, e sottoposto al confronto, l’idea di creare zone per la prostituzione, e ciò a garanzia sia delle donne che dei cittadini. Sui diversi temi la commissione ha discusso esprimendo diverse valutazioni: di contrarietà la consigliera Francesca Menna (Movimento 5 Stelle) ricordando l’aspetto di sopraffazione e di mercificazione sempre connessi alla prostituzione che le istituzioni non possono avallare; sottolineando, al contrario, gli aspetti di tutela che una diversa regolazione potrebbe garantire (Anna Ulleto gruppo Misto); la necessità di coinvolgere le organizzazioni e le associazioni impegnate sul problema per Rosario Andreozzi (Dema). Raffaella Aprano e Lucia Giustino, dell?ufficio Immigrati, hanno spiegato le attività del Comune per le donne vittime di tratta nell’ambito dei progetti nazionali del dipartimento Pari Opportunità; a loro la presidente Caniglia ha chiesto un report con le attività svolte da discutere in una apposita, nuova riunione, nella quale coinvolgere altre organizzazioni e associazioni impegnate sul tema.


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