Napoli, a Scampia murato l’edificio con le 50 nuove abitazioni di via Gobetti

È stata murata la scala della palazzina di via Gobetti presa di mira dai vandali nei giorni scorsi. Infatti vennero forzate le serrature, rubati rubinetti e caldaie. Successivamente la scala era stata chiusa con un lucchetto e il palazzo era rimasto presidiato dalla Polizia Municipale. E’ stato necessario l’intervento dei dipendenti della Napoli Servizi e dei Caschi Bianchi per scongiurare altre “invasioni”.

“Abbiamo preferito far murare la verticale per salvaguardare al meglio le abitazioni e scongiurare ogni tentativo di vandalizzazione, furto e occupazione abusiva – Spiega il capitano Vassallo – Rompere un muro è molto più difficile che far saltare un lucchetto. Ci auguriamo che adesso non serva più la sorveglianza continua al fabbricato in maniera da poter dedicare ad altri compiti, pure essenziali, le scarse risorse disponibili. Preservare i quaranta appartamenti di via Gobetti che ancora non sono stati assegnati, è necessario per avviare con successo l’operazione Restart Scampia che prevede l’abbattimento di tre delle quattro Vele superstiti. Ovviamente prima bisognerà svuotarle dagli abusivi che le hanno occupate negli ultimi anni.”

Le case di via Gobetti sono un tassello importante, nelle intenzioni di Palazzo Santa Lucia quelle quaranta abitazioni non attribuite agli abitanti delle Vele dovrebbero andare agli abusivi che non possono essere sanati in alcun modo e per questo è stato pubblicato un bando e sono giunte al comune 170 richiese, molte di più di quelle che sarà possibile concedere.

Che fine faranno gli abusivi che potranno essere sistemati ancora non è chiaro. In tutto ciò c’è la Regione Campania con la legge sull’ emergenza abitativa che destina solo il 20% delle abitazioni disponibili. L’amministrazione, guidata da Luigi De Magistris, ha calcolato la percentuale su tutti gli appartamenti consegnati, la Regione vuole che bisogna prendere in considerazione i soli alloggi liberi.

A oggi, però, non è stato avviato nemmeno il processo di selezione per le 170 richiese e i tempi di realizzazione del progetto Restart Scampia che prevede l’abbattimento delle Vele sono ancora incerti. Nei prossimi giorni la commissione di gare dovrebbe tornare a riunirsi per discuterne.


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