Napoli, Sepe festeggia con poveri: “I miei prediletti”

“Non ci puo’ essere per un sacerdote, per un vescovo una festa che non coinvolga in maniera speciale i poveri, che sono quelli piu’ prediletti, coloro che manifestano la presenza di Cristo”. Cosi’ l’arcivescovo di Napoli, cardinale Crescenzio Sepe, ha introdotto oggi il terzo evento delle celebrazioni per il suo Giubileo sacerdotale ed episcopale che ha visto oggi protagonista la Festa della Carita’, tenuta al Conservatorio di Musica San Pietro a Majella di Napoli. Sepe ha invitato all’evento tutte le persone sole, senza fissa dimora, immigrate, che vivono nell’indigenza in citta’. “Questa della poverta’ – ha detto Sepe – e’ la nota con la quale mi sento in maggiore sintonia. Ho cercato in questi anni di svolgere un ministero che privilegiasse questi fratelli piu’ bisognosi e quindi questo e’ uno dei momenti piu’ significativi di questa mia ricorrenza”. Il Concerto e’ stato introdotto dal Vicario Episcopale per la Carita’, don Tonino Palmese, il cui intervento ha preceduto le musiche di Toto’ fantasy e canzoni napoletane suonate dall’orchestra e cantate dal coro. Alla fine del concerto c’e’ stata la cena per gli ospiti, che sono quelli delle mense Caritas, del Binario della Solidarieta’, della Pastorale Carceraria, del Dormitorio e di La Tenda: a prepararla gli allievi dell’Istituto Elena d’Aosta, utilizzando eccellenze gastronomiche offerte dai Comuni di Avella, Teano, San Salvatore Telesino, Sant’Angelo in Alife, Castelvenere.


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