Il Torino fa paura a Sarri ed il Napoli domenica prossima non puo’ permettersi passi falsi se vuole continuare a sperare nel secondo posto in classifica che vale la qualificazione diretta ai gironi di Champions League. Si puo’ sperare nell’aiuto indiretto della Juventus che all’Olimpico contro la Roma ha bisogno almeno di un punto per cucirsi sulle magliette il sesto scudetto consecutivo. Il resto, pero’, ammesso che i bianconeri rallentino la corsa della Roma, dovra’ farlo il Napoli. I granata sono un ostacolo difficile da superare. La squadra di Mihajlovic, come ha dimostrato domenica scorsa anche il derby torinese, e’ una delle squadre piu’ in forma del momento. Nonostante qualche assenza – Acquah e Molinaro squalificati come d’altronde lo stesso allenatore – Sarri considera il Toro una brutta gatta da pelare. Proprio per questo il tecnico dei partenopei sta preparando la gara di Torino con una meticolosita’, se possibile, perfino maggiore di quella usuale. Oggi la squadra ha sostenuto a Castel Volturno una doppia seduta di allenamento. Al mattino la squadra si e’ divisa in due gruppi. Sul campo 2 i difensori hanno svolto attivazione e lavoro tattico specifico, mentre sul campo 1 centrocampisti ed attaccanti sono stati impegnati in attivazione e seduta tecnico tattica con sviluppo di gioco e tiri a porta. Nel pomeriggio il gruppo unito si e’ allenato svolgendo una prima fase di attivazione e di seguito seduta tecnico tattica a campo intero. Chiusura con partitina con le sponde. Domani allenamento di pomeriggio. Maksimovic, durante la seduta, ha accusato un lieve trauma distorsivo alla caviglia destra. Ma il serbo dovrebbe essere disponibile per domenica quando il tecnico avra’ la rosa al gran completo a disposizione, compreso Tonelli che, dopo alcuni mesi di allenamento differenziato dovuto all’infiammazione di un tendine sottorotuleo, da diversi giorni ormai si allena regolarmente con i compagni. Quanto alla formazione, e’ presto per fare previsioni anche se l’orientamento di Sarri dovrebbe essere quello di affidare il centrocampo, oltre che all’inamovibile Hamsik, a Jorginho ed Allan. I due brasiliani assieme assicurano un adeguato filtro davanti all’area di rigore e Sarri non vuole lasciare spazi all’attacco del Torino. Al resto dovra’ pensarci il funambolico attacco del Napoli con il trio delle meraviglie Callejon-Mertens-Insigne.