Contro i rossoblu il tecnico Grassadonia non ha alternative di sorta. La Paganese può solo vincere per andare ad incrociare i tacchetti nel turno successivo con il Matera. Per centrare l’obiettivo ci si affiderà alle doti realizzative del brasiliano Reginaldo, capocannoniere della squadra: «L’ho sempre detto nei mesi scorsi sottolinea l’attaccante di Rio de Janeiro che la Paganese avrebbe centrato i playoff. Nello spogliatoio eravamo convinti della nostra forza e ci siamo compattati alla grande per arrivare a questo traguardo. Ora non abbiamo intenzione di fermarci prosegue perché non vogliamo fare la comparsa ma puntare ad arrivare il più in alto possibile». Per l’ex Fiorentina l’avventura in maglia azzurrostellata ha segnato un vero punto di svolta della sua carriera: «In estate la Paganese è stata l’unica società a puntare veramente su di me dichiara Reginaldo ed ho trovato un ambiente splendido che mi ha restituito la voglia di rigiocare a calcio dopo due anni di inattività. Sono rinato come calciatore sulla soglia dei 34 anni ed ho ritrovato tanto entusiasmo che non avevo nemmeno quando ho giocato in serie A». Poi un piccolo aneddoto in vista della gara con il Cosenza: «Ho già annullato per due volte il biglietto aereo per far ritorno in Brasile svela ed ho detto a mia moglie che può partire da sola. Io raggiungerò la mia famiglia più tardi perché prima devo portare in alto la Paganese che mi ha dato tanto. Sono convinto che possiamo vincere contro il Cosenza».