“Parentopoli” sulle case popolari di Sant’Agnello, la procura apre un’inchiesta

La Procura di Torre Annunziata ha aperto un’inchiesta sul progetto che dovrebbe portare alla costruzione di 52 alloggi in via Gargiulo, ma per il momento non ci sono indagati. Gli assegnatari hanno tutto in regola per poter entrare in possesso dell’ appartamento? E’ questo l’interrogativo a cui i magistrati intendono dare risposta. E nel paese è già polemica. Nell’ elenco dei beneficiari del piano di housing sociale figurano il consigliere comunale Franco De Angelis e due parenti del vicesindaco Clara Accardi.

L’indagine nasce da un esposto anonimo consegnato ai carabinieri di Sorrento poche settimane fa, prima che il Comune pubblicasse i nomi degli assegnatari. Stando a quelle poche righe, numerose persone che hanno partecipato al bando avrebbero dichiarato il falso con l’obiettivo di scalare posizioni nella lista dei soggetti che aspirano ad acquistare o a prendere in locazione un appartamento. Alcuni avrebbero affermato di essere invalidi o di avere parenti disabili, altri avrebbero sfruttato parentele e connivenze con esponenti politici locali. La procura, quindi, ha chiesto al Comune di visionare i pareri del progetto, il permesso a costruire e le convenzioni con i proprietari del fondo. Probabilmente, a breve, sotto la lente di ingrandimento potrebbero finire le 550 domande presentate e la graduatoria finale. L’inchiesta potrebbe essere vicina ad un’ ulteriore svolta. Ciò che, però, è già scoppiato è il caso politico: il consigliere comunale Francesco De Angelis si è classificato al 44esimo posto ed è quindi in pole position per un appartamento. «Ho fatto tutto secondo verità e nel pieno rispetto della legge», fa sapere l’esponente della maggioranza guidata dal sindaco Piergiorgio Sagristani il quale non nasconde il suo disappunto per questa vicenda: «De Angelis ha sbagliato commenta il primo cittadino Avevo chiesto a consiglieri e assessori di non presentare la domanda per l’alloggio non perché la legge lo vietasse, ma per ragioni di opportunità. Vogliamo segnare una discontinuità rispetto al recente passato, quando 4 delle 16 case costruite sui Colli sono andate a persone legate all’amministrazione Orlando».

Tra gli assegnatari ci sono anche Angela e Gennaro Accardi, parenti del vicesindaco Clara Accardi che, però, allontana i sospetti: «I miei parenti avevano tutte le carte in regola per ottenere l’alloggio, non potevo impedire loro di presentare la domanda». Tra i 52 «fortunati» anche Daniele Massa e Rosa Castellano che, secondo un esposto anonimo circolato ieri pomeriggio, sarebbero parenti rispettivamente del consigliere Attilio Massa e dell’assessore Antonino Castellano: circostanza smentita da questi ultimi.


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