Raffaele Viviani e il suo universo di musica e teatro sara’ protagonista a Castellammare di Stabia, dal 24 al 28 maggio, della prima edizione del “Festival Viviani”. Nel Parco delle Antiche Terme di Stabia incontri, mostre, concerti e spettacoli, chiuderanno il primo percorso dei “Cantieri Viviani”, un progetto sostenuto dalla Regione Campania, curato da Giulio Baffi e realizzato dalla Fondazione Campania dei Festival presieduta da Luigi Grispello, con la collaborazione del Comune di Castellammare di Stabia e Le Nuvole. Apre la prima nazionale (alle ore 20.30, replica il 25 maggio) dello spettacolo “La figliata” di Raffaele Viviani, regia di Nello Mascia. Nei giorni successivi in scena gli spettacoli “Devoti a Viviani” concerto per Piccola Banda Urbana a cura di Ciro Riccardi e Antonella Monetti (venerdi’ 26, ore 20.30, in Piazza Municipio e domenica 28, ore 12 alle Antiche Terme), il concerto conclusivo del “Cantiere Guaglione” con gli allievi del Liceo Musicale Margherita di Savoia di Napoli (sabato 27, ore 17), il recital “Guerra e pace” di e con Anna Spagnuolo (sabato 27, ore 19), “Fonti Viviani” a cura di Pasquale Scialo’, con la partecipazione di Tonino Taiuti, Lalla Esposito, Massimo Masiello ed Ingrid Sansone (sabato 27, ore 21), “Viviani all’Opera dei Pupi” aneddoti, racconti, canzoni e pupi napoletani di e con Aldo de Martino e Violetta Ercolano con la partecipazione di Cristian Izzo, Anna Spagnuolo, Salvatore Torregrossa (domenica 28, ore 11), “1926 Stazione Viviani fermata via Gemito” con Gabriele Saurio (domenica 28, ore 18.30) ed infine “Cosmopolita Napulitano” partenze, ritorni, incontri, scontri, incroci multietnici con l’Orchestra di Piazza Vittorio e la partecipazione straordinaria di Peppe Servillo (domenica 28, ore 21). Quattro le mostre: “Dal teatro al comics” con la Scuola Italiana di Comix; “I volti del genio” con dieci foto dell’attore Raffaele Viviani scelte da Giuliano Longone Viviani; “Oggi Viviani”, prodotta dal cantiere / laboratorio a cura della Cattedra di Fotografia di Aniello Barone – Accademia BB AA di Napoli; “Uomini e ferro: Castellammare, la fabbrica delle navi” curata da Antonio Ferrara e Osvaldo Conte, che racconta attraverso piu’ di novanta immagini dell’Archivio fotografico Parisio e Troncone di Napoli la storia di gran parte dei vari effettuati dal piu’ antico cantiere navale d’Italia . Tra gli incontri anche i “Cantieri Didattici”, coordinati da Antonia Lezza e dei “Cantieri Musicali” curati da Pasquale Scialo’ e tante iniziative per i piu’ giovani. L’ingresso e’ libero.