Playoffs: Juve Stabia, battere il Catania per dimenticare l’Atletico

”Avete perso e quindi non meritate di tornare a Castellammare con il pullman della squadra”.

Anno 1999/2000. Le Vespe di Castellammare di Stabia chiudono una stagione sportiva, partita con i migliori auspici possibili, al 14esimo posto; all’epoca dei fatti significava play-out, ossia la disputa dello spareggio salvezza per mantenere la categoria, per mantenere la Serie C1.
Sulla strada dell’allora AC Juve Stabia dell’indimenticato presidente Roberto Fiore, l’Atletico Catania che, fra andata e ritorno, ne rifila quattro alle Vespe e le spedisce dritte dritte all’inferno della C2. A Fiore non va giù la disfatta senza appello in terra etnea e decide di abbandonare la squadra al ‘Cibali’, l’attuale ‘Angelo Massimino’ – Avete perso! Trovate un altro modo per tornare a casa – sono le ultime parole famose di Fiore alla squadra che, oltre all’andata, perderà anche al ritorno senza segnare nemmeno un goal.
Sono passati diciassette anni e sulla strada della Juve Stabia c’è ancora il Catania, il Calcio Catania e questa volta per sognare, per immaginarsi grandi agli occhi di una squadra che grande lo è stata, anche se adesso non lo è più. Domenica, al ‘Romeo Menti’, la SS Juve Stabia ospiterà il Calcio Catania di Giovanni Pulvirenti, da oltre dieci anni all’interno del club etneo, passando per tutto il settore giovanile fino a giungere in prima squadra, a marzo, subentrando al campano Petrone. I precedenti fra le due squadre, tuttavia, sorridono alle Vespe con due successi per i gialloblè, tre pareggi ed una sola sconfitta, proprio nel 1999/2000, proprio l’anno dello spareggio salvezza con l’Atletico Catania. Tornando al Calcio Catania, i precedenti più recenti disputati allo stadio ‘Menti’ denotano un dominio del team stabiese con un 2-1 ed un 4-0, rispettivamente ottenuti lo scorso anno e durante l’attuale stagione sportiva. Un altro curioso precedente è che il Catania, nell’arco delle sfide disputate a Castellammare, non ha mai chiuso la propria gara con la porta inviolata (a questo punto, ogni scongiuro è d’obbligo).
Si preannuncia, dunque, un ‘Menti’ di fuoco in vista di domenica che però, con tutta probabilità, non potrà ospitare i supporters siciliani; non giungono buone notizie per i tifosi etnei dall’osservatorio per le manifestazioni sportive riunitosi quest’oggi. Come già paventato nei giorni scorsi ed a conferma del divieto imposto ai catanesi già nel match di Caserta di domenica scorsa, le autorità competenti dovrebbero predisporre un ulteriore divieto. Si attende soltanto l’ufficialità.

Mario Miccio

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