Primarie Pd, Valiante: “Ad Avellino fondato sospetto di anomalie nel voto”

“C’e’ il fondato sospetto di gravi anomalie in provincia di Avellino, dal momento che la commissione congressuale provinciale rifiuta, da due giorni, di far visionare ai nostri rappresentati i verbali di alcuni Comuni e in alcuni seggi della citta'”. A gettare luce su un ennesimo caso di voto inquinato nelle primarie del Pd in Campania, il deputato dem Simone Valiante, in Campania coordinatore della mozione Emiliano, che dai dati provvisori ha incassato in regione 20.886 voti (13,84%), di cui 12.847 nell’Avellinese (7,65%). “Siamo preoccupati del fatto, che dietro tale rifiuto, si celino delle anomalie – spiega Valiante – auspichiamo che questo legittimo timore risulti, dopo un’articolata disamina, infondato, nell’interesse di tutti e soprattutto delle migliaia di cittadini della nostra regione, che hanno reso la giornata del 30 aprile una grande e meravigliosa festa democratica. C’e’ sempre qualche furbetto, pero’, che la vuole rovinare. Abbiamo, pertanto, gia’-á comunicato anche alla Commissione nazionale che senza tale verifica, noi non approveremo e riconosceremo il dato definitivo della Campania”. 


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