Tre calciatori del Milan hanno testimoniato questa mattina davanti al giudice di Pace di Napoli nel processo contro l’attaccante Mario Balotelli, che un tifoso ha citato in giudizio come responsabile di lesioni a suo danno. I centrocampisti Andrea Poli, Riccardo Montolivo e il difensore Ignazio Abate hanno sfilato davanti al magistrato per fare chiarezza sulla presunta aggressione avvenuta all’aeroporto di Capodichino che ha visto Balotelli protagonista il 15 ottobre 2013. In quell’occasione, a Napoli era atterrata la Nazionale di calcio per disputare al San Paolo il match contro l’Armenia per la qualificazione ai Mondiali. Secondo il tifoso, Supermario gli avrebbe dato un ceffone e lo avrebbe spintonato perche’ non voleva essere fotografato e non voleva firmargli un autografo. Ricostruzione, questa, respinta dall’attaccante, sotto processo per lesioni e minacce. I tre calciatori hanno riferito al giudice di non aver assistito ad alcuna lite, ma che Balotelli anzi sarebbe stato impegnato in una conversazione al cellulare. “Mario era al telefono con Galliani, aveva fretta di ripartire, il tifoso parlo’ in napoletano. Ci fu forse un diverbio, ma niente percosse”, ha detto Poli. Quella notte – stando agli atti – il tifoso si fece refertare in ospedale. Processo rinviato a ottobre, tocca al pm Tiziana Iovine ascoltare la testimonianza di Andrea Ranocchia, ex difensore dell’Inter che quella notte chiese un passaggio per Milano sul volo privato ai colleghi rossoneri.Â