Mete turistiche, siti culturali e grandi eventi raggiungibili grazie a un servizio di trasporto che integri ferro, gomma e mare. Nasce cosi’ il progetto di mobilita’ turistica che la Regione Campania ha adottato a partire dalla prossima estate e che prevede un investimento di 6 milioni di euro, coinvolgendo le aziende di trasporto pubblico regionali, Fondazione Fs Trenitalia e le compagnie marittime che assicureranno da giungo a settembre prossimi i collegamenti su quattro rotte nell’ambito del Metro’ del mare. In alcuni casi, con un biglietto unico, a tariffe agevolate, sara’ possibile integrare il servizio di trasporto al biglietto per l’ingresso privilegiato in un sito museale. La novita’ piu’ importante riguarda il prolungamento di Frecciarossa per la costa cilentana. Dal 15 giugno prossimo infatti da Milano sara’ possibile arrivare a Sapri, con fermate intermedie ad Agropoli e Vallo della Lucania. Allo stesso modo Italo dal 15 giugno al 15 settembre lancera’ un programma integrato ferro-gomma, con 558 corse 7 giorni su sette, e 6 servizi di Italobus da Salerno per il Cilento, senza costi aggiuntivi rispetto al biglietto dell’alta velocita’. Iniziative che puntano a incentivare il turismo balneare dalle localita’ del Nord verso il Cilento, che anche quest’anno sara’ raggiungibile via mare. Partiranno al luglio infatti le corse del metro del mare, con una linea dedicata al collegamento tra Cilento e e costa d’Amalfi, una linea tra Sapri- Capri – Napoli dal lunedi’ al venerdi’ e la linea archeologica Flegrea Vesuviana, che sara’ operativa dal martedi’ al venerdi’. Su tutte le navi i bambini fino a 3 anni viaggeranno gratis. Per quanto riguarda le zone interne, dopo anni di dismissione ripartira’, ma solo in occasione dello Sponz Fest dal 25 al 27 agosto, la linea ferroviaria storica Avellino-Rocchetta Sant’Antonio, che consentira’ ci visitare l’oasi naturalistica del Wwf del Lago di Conza.
Caserta vedra’ incentivato il flusso turistico verso la Reggia, grazie a una linea ferroviaria dedicata, come il Reggia Express, che partira’ ogni domenica del mese, fino a dicembre, con la sola pausa nel mese di agosto, dalla stazione Napoli Centrale fino alla Reggia borbonica. A bordo guide in abiti settecenteschi che condurranno anche agli appartamenti e al parco, per i quali i viaggiatori avranno un ingresso prioritario. La Fondazione Fs Trenitalia ha aderito anche al progetto per un treno Capua Express che ogni seconda domenica del mese colleghera’ Caserta – Santa Maria Capua Vetere e Capua per le visite al museo archeologico dell’antica Capua, all’anfiteatro campano, al Museo dei gladiatori. Infine il Treno Benevento – Pietrelcina, per il turismo religioso che trasportera’ pellegrini devoti a San Pio da Napoli e da Salerno, e l’Archeotreno che da giugno a dicembre partendo da Napoli centrale arrivera’ ad Ascea, con fermate a Pompei e Paestum per incentivare i siti archeologici. Anche il trasporto su gomma rientrera’ nel progetto di un sistema integrato: la programmazione delle corse seguira’ gli orari di visita ai complessi archeologici e terra’ conto della possibilita’ di interscambio con l’alta velocita’. Esperimenti in questo senso, nel corso del 2016 hanno consentito di portare il numero di biglietti venduti dagli 8mila del 2015 ai 50mila del 2016. “E’ un progetto a disposizione degli operatori turistici – spiega il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca – perche’ propongano pacchetti completi. Con l’alta velocita’ che riduce i tempi di percorrenza tra Roma e Napoli a meno di un’ora e’ possibile immaginare di intercettare un flusso turistico interessato a un patrimonio unico al mondo”. De Luca anticipa anche un progetto che sara’ presentato a breve e che tende a mettere in rete i musei campani partendo dal “Madre” di Napoli, pianificando anche relazioni internazionali per replicare esperienze positive come la mostra di Van Gogh e di Picasso a Capodimonte.