Salernitana: altro stop per Lotito

E’ la terza volta che l’assemblea non raggiunge il numero legale. Nelle prime due occasioni, il boicottaggio era stato voluto dalla frangia capeggiata dal patron del Frosinone, Maurizio Stirpe che osteggiava ed osteggia tuttora Lotito. Ieri è stato il co-patron di Salernitana e Lazio ad usare la stessa moneta. Si sussurra di un Lotito scatenato che faceva su e giù tra il secondo ed il quarto piano (dov’era in corso l’assemblea della lega di massima serie) del civico 4 di via Rosellini a Milano. Alla fine l’ha spuntata l’imperatore Claudio con le 13 società di B che si sono comunque riunite, sebbene in maniera informale, per provare a stilare una controffensiva che porti nuovamente in auge, Andrea Corradino. Per il momento, però, Lotito ha preso tempo dopo avere intuito che rischiava di perdere la poltrona che gli permetterebbe di ritrovare pure quello scranno in consiglio federale da cui è stato spodestato ed a cui aspira senza mezzi termini. Con l’ufficialità della candidatura di Corradino, vice presidente di Lega facente funzioni e numero due dello Spezia, Lotito aveva capito che rischiava di perdere la campagna elettorale. Dopo una notte intera passata incollato al telefono per spuntare alleanze, presenze, tradimenti, avversari diretti e indiretti e/o possibili franchi tiratori, l’imprenditore capitolino ha sentito puzza di bruciato. Ecco che fiuta l’arma con cui proprio Lotito era stato ferito, vedendosi sfuggire di mano la presidenza nelle prime due convocazioni. L’assenza del quorum, insomma. Il numero legale per votare e deliberare, tanto per intenderci. Numeri alla mano si sussurra che una società (il Trapani?) era ancora indecisa se presentarsi o meno. Alla fine Lotito è riuscito a convincere anche l’indecisa. Piccola curiosità: tra i club che invece si sono presentati ieri in Lega a Milano e che, com’è facile immaginare, avrebbero votato Corradino spiccano vecchi alleati del co-patron come Entella, Bari, Benevento e Avellino. I 13 club hanno dato vita ad una riunione informale senza poter però procedere alle elezioni. Il colpo di spugna ha permesso a Lotito di guadagnare tempo, sperando di convincere qualche club che vacilla e in attesa della composizione del nuovo ranking della cadetteria. Dalla massima serie, infatti, arriveranno Palermo, Pescara (club vicini all’area lotitiana) e probabilmente Crotone; mentre dalla lega Pro sono approdate in B Cremonese, Venezia e Foggia. Bisogna capire però se ci sarà un nuovo rinvio dell’assemblea di Lega B (probabilmente con data entro la fine di giugno) oppure il commissariamento. Oggi intanto si riunirà a Roma il Consiglio Federale. La Lega B sarà rappresentata da Andrea Corradino, vice presidente di Lega facente funzioni con delega firmata da Abodi prima delle dimissioni.  

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