Bollini sembra intenzionato ad apportare per dare una forma differente al suo undici iniziale che dovrà scendere in campo nel derby di sabato pomeriggio con l’Avellino. Correttivi che saranno in parte tattici (con il presumibile ritorno immediato al 4-3-3 dopo la parentesi di Carpi dove è stato utilizzato il trequartista), ed in parte negli interpreti (Vitale, Ronaldo e Sprocati). Soluzioni provate e riprovate nell’allenamento di ieri mattina svolto a porte chiuse allo stadio Arechi, senza la paura di doversi nascondere da possibili occhi indiscreti. Questo perché nel pomeriggio, davanti a stampa e curiosi, la Salernitana è scesa poi in campo al Mario Vecchio di Capaccio per un’amichevole celebrativa contro una Rappresentativa locale. Occasione nella quale, senza farsi troppi problemi, Bollini ha stravolto praticamente tutto, provando a depistare chiunque fosse presente sulle gradinate. Sei a zero il risultato finale di una sfida durata meno di novanta minuti (gol di Busellato, Odjer, Ronaldo, Improta, Donnarumma, su rigore, e Carraffiello) e alla quale hanno preso parte diversi ragazzi del settore giovanile granata per far fronte alle numerose defezioni. Solo lavoro differenziato, infatti, per Gomis, Bernardini, Rosina e Coda, riposo precauzionale invece per Mantovani e Della Rocca le cui condizioni non sembrano preoccupare, ma verranno tuttavia valutate nelle prossime ore (assenti gli infortunati Joao Silva e Luiz Felipe). Chi invece ha giocato e si candida prepotentemente per una maglia da titolare, cosa che al momento comunque non sembra ancora fattibile, è Massimiliano Busellato schierato ieri nel primo tempo da interno di sinistra in un centrocampo a tre completato da Ronaldo e Minala. Nella stessa frazione spazio anche a Terracciano, Bittante, Schiavi ed i giovani Marian e Vignes in difesa, in attacco invece, oltre ad Improta e Sprocati, è stato proposto Odjer (sabato sarà out per squalifica) nell’insolito ruolo di punta centrale. Ancora più mascherata la formazione proposta nella ripresa: Rosti tra i pali, Perico, Tuia, Ranieri e Vitale a comporre il pacchetto arretrato, Grillo, Garofalo e Zito qualche metro più avanti, infine il tridente offensivo formato da Gaeta, Donnarumma e Carraffiello.