Salernitana: Lotito vuole la poltrona

Sul filo di lana. All’ultimo voto. O meglio, all’ultima presenza. Se si va alle urne Lotito rischia una Waterloo e per questo potrebbe decidere di non presentarsi neppure, provando a far mancare il numero legale. Se viene meno il quorum, passa la linea dell’imperatore Claudio e potrebbe esserci l’ennesimo rinvio. Non è detto che oggi si decida il destino della Lega B e di riflesso quello della Salernitana. Di certo oggi pomeriggio a Milano (a partire dalle ore 13) le società cadette sono chiamate a votare per il nuovo presidente di Lega dopo le dimissioni di Abodi. I candidati hanno scoperto le proprie carte: da una parte Claudio Lotito, co-patron di Salernitana e Lazio; dall’altra Andrea Corradino, vice presidente di Lega e dello Spezia che si è espresso così all’Ansa: «Per unire la Lega e trovare una soluzione politica alla nostra governance sento il dovere istituzionale e morale di offrire, in prima persona, una soluzione alla complessa situazione che la nostra Lega sta fronteggiando da qualche settimana, nella ricerca della ricostituzione dell’organo di presidenza dopo le dimissioni di Abodi». Se vince Lotito dovrà alienare le quote del club granata (a Mezzaroma?): Se vengo eletto ha detto per me la Salernitana sarebbe un capitolo chiuso». La partita è apertissima ed ha una finestra pure in consiglio federale, a cui punta senza mezzi termini l’imprenditore capitolino. I sondaggi pre-elettorali, però, dicono che Corradino è in netto vantaggio sul suo illustre avversario. L’avvocato penalista, membro del comitato esecutivo Caripsezia, è forte di 12 preferenze che, oggi, sarebbero sufficienti per brindare al successo (il 50% più uno degli aventi diritto). Ma non è certo, invece, del quorum (di 15 elettori) affinché l’assemblea si possa costituire per deliberare. Lotito dal canto suo, che su questo foglio aveva ammesso di correre per la poltrona lasciata vacante da Abodi, ha dalla sua parte almeno sette club.


Articolo precedenteLa Parola: il Vangelo del 25 maggio
Articolo successivoCasertana: Esposito è sereno