Salernitana: playoff irrangiungibili

C’è il rischio, infatti, che la post season possa addirittura non disputarsi come accaduto una sola volta, 10 anni or sono (era la stagione della Juve, del Napoli e del Genoa in cadetteria), oppure si giochi soltanto la fase finale. La Salernitana, purtroppo, è venuta meno nel momento decisivo. Soltanto negli ultimi tempi, ad esempio, i tre pareggi a reti inviolate con il Cittadella all’Arechi, la Pro Vercelli al Silvio Piola ed il Bari ancora nel principe degli stadi hanno ridimensionato le velleità della squadra. Il tutto nonostante il campionato sembra volesse aspettare proprio i granata. Basti pensare che il pareggio ad occhiali con i galletti era l’ennesimo scontro diretto in ottica post season. Ancora una volta fallito. L’ultima chiamata poi, complici i risultati provenienti dagli altri campi, era arrivata nel giorno della festa del lavoro. Peccato che la Salernitana sembrava fosse già in vacanza nel primo quarto d’ora. Peccato che sia stato il Frosinone invece a vestire i panni dello stakanovista. Adesso non resta che aggrapparsi all’aritmetica. Mancano tre partite alla fine della stagione, 9 punti a disposizione contro avversari in piena corsa per il raggiungimento dei rispettivi obiettivi. Si comincia sabato al Cabassi di Carpi contro l’undici di Castori (un ex), ancora in corsa per i playoff. La Salernitana ha già perso tanti punti per strada, per sua stessa ammissione. Al di là di come andrà a finire la stagione sarebbe opportuno chiuderla nella maniera migliore.


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