Scontri nell’area di servizio tra tifosi del Napoli e del Milan: agenti feriti, 5 tifosi azzurri denunciati

La polizia, dopo aver arrestato a Milano due ultras napoletani in occasione della partita di calcio di serie A ieri sera allo stadio Meazza tra Inter e Napoli, ha indagato in stato di libertà altri cinque ultras napoletani di età compresa tra i 24 e i 36 anni. I cinque indagati, fa sapere la polizia, hanno attirato l’attenzione dei poliziotti, impegnati nel servizio di vigilanza nel parcheggio riservato ai tifosi ospiti, mentre si trovavano a bordo della propria auto. Da un controllo effettuato a bordo della macchina, sono stati trovati e sequestrati coltelli, un tirapugni, mazze e droga. Alle 5.10 circa i tifosi del Napoli, che viaggiavano a bordo di mezzi propri e un minivan, stavano risalendo sull’auto, dopo una breve tappa al bar, e sono stati sottoposti a controllo dalla polizia: nel frattempo, come ricostruiscono gli agenti, un folto gruppo di ultras milanisti si è avvicinato a loro, ma i poliziotti hanno impedito che le due tifoserie venissero a contatto. Durante il tentativo di aggressione gli ultras hanno acceso dei fumogeni e lanciato dei sassi, che hanno raggiunto gli agenti, provocando loro lievi contusioni. Dopo l’intervento della polizia i milanisti sono tornati indietro e sono risaliti a bordo dei mezzi su cui viaggiavano, due pullman e due minivan, alla volta di Milano. Acquisite le targhe dei veicoli, da parte dei poliziotti sul posto, immediatamente si è attivato lo scambio di informazioni tra le Digos delle questure di Siena e Milano e, con la preziosa collaborazione dei colleghi del Coa, il gruppo è stato monitorato fino all’arrivo al casello Milano sud dell’A1. Ad attenderli, i poliziotti della questura lombarda che li hanno tutti identificati. Intanto, fa sapere la polizia, proseguono le indagini da parte della Digos di Siena, in stretto raccordo con quella milanese, per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto, anche attraverso il vaglio delle immagini dell’impianto di videosorveglianza dell’Area di Servizio Montepulciano, oltre che delle testimonianze raccolte, per la valutazione di profili penali a carico degli ultras, nonché amministrativi per la successiva emissione dei daspo da parte del Questore. Gli agenti del commissariato di Chiusi rimasti contusi hanno riportato sette giorni di prognosi ciascuno, fortunatamente senza complicazioni. 


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