Due condanne per i fratelli Iacomino: una a 10 anni e 4 mesi e l’altra a 9 anni. I due fratelli di Torre del Greco accusati di tentato omicidio ai danni di Raffaele Carione, commerciante 35enne di Capaccio Paestum. La vittima si trovava nella sua auto in via Piave assieme all’ ex moglie di Ciro Iacomino. La condanna è stata emessa mercoledì dal giudice del Tribunale di Vallo della Lucania al termine del processo che si è svolto con il rito abbreviato. Nella fase processuale si è costituita parte civile anche l’ex moglie di Iacomino. Questo episodio subito rimbalzò in città perché la sparatoria avvenne proprio in una delle strade del centro in una località abbastanza estranea ad episodi del genere. I carabinieri di Agropoli non impiegarono molto a capire che il movente era passionale e riguardava la sfera privata delle quattro persone coinvolte. I due fratelli, da anni residenti ad Agropoli, con la loro vettura affiancarono quella di Carione. Il fratello guidava, l’atro, Gaetano, con la pistola tra le mani non esitò a sparare. Il proiettile colpì un polmone, fu trasferito in eliambulanza al Cardarelli di Napoli e dopo qualche giorno i medici lo dichiararono fuori pericolo. Il giorno successivo i fratelli Iacomino si costituirono dai Carabinieri e furono accusati di tentato omicidio in concorso.