Torre del greco, due giovani anarchici feriti da un ordigno: è giallo

Torre del Greco. Un caso inquietante all’ ombra del Vesuvio, due giovani sono stati feriti da uno scoppio di un ordigno. I Carabinieri perquisendo le loro abitazioni scoprono che is tratta di due anarchici: sotto sequestro finisce anche un computer.

I due sono ritenuti vicini al gruppo di Ercolano, protagonista degli scontri tra centri sociali e CasaPound che portò al ferimento di un ufficiale dei Carabinieri. Mentre si trovavano in un terreno abbandonato al confine tra Torre del Greco e Trecase sono rimasti feriti dallo scoppio di un ordigno. L’esplosione ha causato ferite e ustioni al torace, alle braccia e al volto, giudicare guaribili in un tempo massimo di dieci giorni. Tra i due il più grave è L.S.,26enne di San Giorgio a Cremano che sarà sottoposto ad un piccolo intervento chirurgico per l’estrazione di una scheggia di metallo al Pellegrini. Il suo amico, il 21enne C.A. di Torre del Greco, invece è già stato dimesso dall’ospedale di Boscotrecase. Il racconto dei due giovani feriti è stato abbastanza confuso e poco chiaro e infatti i militari hanno iniziato le indagini. Quello che sembrerebbe un banale incidente potrebbe, invece, nascondere qualcosa di più serio. Dopo aver setacciato il terreno in cui sarebbe avvenuta l’esplosione nella casa del 26enne di San Giorgio a Cremano sono stati trovati giornali anarchici, materiale cartaceo ed un pc. Tutto finito sotto sequestro.

Le indagini sono coordinate dalla procura di Torre Annunziata, per ora i due non sono indagati. Infatti nel fascicolo appaiono come parti lese ma non è escluso che i due stessero confezionando un ordigno artigianale.


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