Nuovo capitolo sul project financing di Via Krupp a Capri. Dopo il documento diffuso da Legambiente si registra oggi la posizione di Salvatore Ciuccio, ex assessore al Bilancio delle passate amministrazioni ed oggi nei banchi dell’opposizione di Avanti Capri, secondo il quale ”non bisogna svendere il sito”. “Come gruppo di minoranza abbiamo deciso di riunire tutte le associazioni ambientaliste su un argomento di importanza mondiale. Legambiente ha ragione, in sostanza non e’ vero che i capresi non pagano il biglietto anzi pagheranno anche per i cugini anacapresi in quanto e’ previsto che il Comune (i cittadini) versera’ 40.000 euro solo per compensare la gratuita’ dei residenti dell’isola”. Inoltre “come ex assessore al bilancio vorrei partire da un dato certo e inconfutabile: il bilancio consuntivo del comune di Capri presenta un avanzo di 15mln circa di cui 6mln circa sono disponibili e non vincolati. Sul problema della riapertura di via Krupp, bisogna porsi una semplice domanda: e’ possibile farlo senza privatizzare la strada o comunque senza alcuna concessione? E per quanto riguarda il rispetto del patto di stabilita’ – continua il consigliere comunale – potrebbero essere impegnati per il risanamento del costone di via Krupp almeno 5 o 600 mila euro all’anno procedendo per lotti”. A questa somma, secondo il consigliere comunale, ”si puo’ aggiungere un’altra cospicua somma derivante dal contributo di sbarco il cui gettito ammonta per il solo comune di Capri a circa 2 milioni e mezzo di euro. Ed infine come ultima ipotesi, non e’ escluso che e’ sempre possibile accedere a fondi europei cosi’ come avvenuto in passato, data l’importanza e della bellezza del sito e delle particolari misure finanziarie gia’ impegnate e previste per la messa in sicurezza dei costoni rocciosi. Queste per noi sono le strade da seguire e non quella di arrenderci o svendere uno dei nostri siti culturali piu’ importanti”.