Rivolta contro gli agenti che avevano appena arrestato un rapinatore. E’ accaduto nella tarda mattinata nel quartiere “Speranza” di Afragola. Bilancio : sei poliziotti feriti , rapinatore arrestato e in arrivo una dozzina di denunce nei confronti dei rivoltosi in modo particolare donne. L’arrestato è Mariano Truppo, 32 anni vecchia conoscenza delle forze dell’ordine. Aveva rubato un ciclomotore a Cardito e poi ha contattato la vittima per il classico cavallo di ritorno. Ma questi dopo aver preso appuntamento con il rapinatore si è presentato in commissariato per denunciare tutto. A quel punto è scattata la trappola nei confronti del rapinatore. ma la sua reazioe al momento dell’arresto è stata inaspettata perché ha cominciato a gridare: “Aiuto, mi stanno arrestando, aiuto, le guardie”. In pochi minuti è successo di tutto : decine di donne e ragazzi si sono precipitate in strada armate di bottiglie, vasi, scarpe e hanno cominciato a picchiare gli agenti. E solo quando alcuni sono riusciti a mettere mano alle pistola di ordinanza ma senza sparare che la massa di rivoltosi e rivoltose si è fermata. Truppo è stato portato in commissariato mentre i sei poliziotti feriti si sono fatti medicare all’ospedale di Frattamaggiore. Ora è in corso l’identificazione delle persone che hanno aggredito gli agenti.
La polizia arresta un rapinatore di scooter, che aveva anche tentato il cavallo di ritorno, e un intero quartiere inscena una violenta rivolta, aggredendo gli agenti. Teatro dell’assalto agli agenti del vicino commissariato di polizia, diretto da vice questore Stefano Iuorio, il quartiere “Speranza”, ma che ad Afragola, tutti chiamano senza afferro “ I Mattoni”, un altro posto davvero molto difficile.
Sei i poliziotti finiti al pronto soccorso, perché sono stati picchiati, strattonati, presi a sputi in faccia, aggrediti da un’orda di donne “armate” di tacchi a spillo, ed infine colpiti da bottiglie, vasi di terracotta e tutti gli oggetti contundenti che questi facinorosi balordi sono riusciti a procurarsi, per liberare Mariano Truppo, 32 anni, del posto, una “vecchia conoscenza” delle forze dell’ordine, fermato dai poliziotti qualche minuto prima, dove un lungo inseguimento a piedi.
E solo grazie ad un notevole sangue freddo e alla loro professionalità, gli agenti, che in quelle circostanze potevano anche mettere mano alle armi di ordinanza, sono riusciti a rompere l’accerchiamento e a portare il fermato negli uffici del commissariato, ubicato nel rione Salicelle. I sei poliziotti feriti, solo dopo aver completato gli atti, si sono recati presso il pronto soccorsi dell’ospedale San Giovanni di Dio di Frattamaggiore, dove dopo le cure sono stati dimessi con prognosi tra i cinque e i dieci giorni.
Mariano Truppo, accusato di rapina, tentata estorsione, resistenze e lesioni a pubblico ufficiale è stato portato nel carcere di Poggioreale. L’uomo, come hanno accertato gli agenti, dopo aver rapinato lo scooter ad un ragazzo di Cardito, lo ha contattato per stabilire il prezzo da pagare per riavere il mezzo a due ruote. La vittima, invece, si è precipitata in commissariato per denunciare sia la rapina che il tentativo di estorsione. I poliziotti hanno preparato la trappola, dentro la quale è caduto Mariano Truppo, che quando si è visto circondato dagli agenti, si è messo a gridare: «Aiutatemi, le guardie mi hanno arrestato», innescando così l’ennesima rivolta.