Agricoltura: sos siccità da Coldiretti Salerno

 “Brucia” la provincia di Salerno, stretta nella morsa del caldo e della siccita’. A dare l’allarme e’ Coldiretti. “La situazione e’ gravissima – spiega il direttore Enzo Tropiano – registriamo temperature in anticipo di oltre un mese e mezzo, senza piogge da mesi e con un previsto rialzo delle temperature. Il ciclo degli erbai e’ completamente saltato; con la turnazione dell’irrigazione, a rischio e’ la produzione di kiwi, meloni e angurie. Molto preoccupante e’ la situazione del grano che subisce la stretta del caldo: le spighe sono completamente vuote e non presentano semi”. La situazione si aggrava se si pensa che la mancanza d’acqua colpisce la produzione dei foraggi per gli allevamenti animali, soprattutto di bufale e bovini. Il caldo ha pesanti effetti, segnala Coldiretti Salerno, anche sulle galline, che producono meno uova, e sulle api. Gli effetti del caldo si fanno sentire sulla produzione di latte. A rischio e’ la mozzarella di bufala e vaccina con ripercussioni sulla filiera lattiero casearia. “Mucche e bufale producono in media dal 10 al 20% di latte in meno con punte ancora piu’ elevate nei giorni piu’ roventi – spiega il direttore Tropiano – se si considera che ogni bufala consuma dai 150 ai 200 litri di acqua al giorno, possiamo comprendere la gravita’ del fenomeno. La situazione e’ fuori controllo e i danni ingenti: l’aridita’ dei terreni e l’assenza di precipitazioni hanno compromesso l’annata agraria e provocano effetti devastanti su tutta l’economia del comparto”. L’appello di Coldiretti Salerno e’ di ottimizzare le risorse idriche, evitare sprechi, limitare il consumo di acqua.


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