Al Napoli Teatro Festival si racconta la terra dei fuochi con un concerto spettacolo di Antonella Ippolito e Renato Salvetti

NAPOLI. Questa sera alle ore 21.30, nell’ambito di Napoli Teatro Festival, andrà in scena in piazza del Gesù “Brucia la terra e tutti giù per terra (storie di umanità offesa). Spettacolo di Antonella Ippolito e Renato Salvetti, composto da canzoni (di R. Salvetti; R. Salvetti – G. Magurno; R. Salvetti – A. Salvati; R. Salvetti – D. Russo; R. Salvetti – D. Trotta) e letture (liberamente tratte da Italo Calvino, Cesare Pavese, Ilaria Puglia, Giorgio Gaber, Alda Merini, Stefano Benni), accompagnate da immagini proiettate su schermo. La “terra dei fuochi” è un tema scomodo: troppe le connessioni tra i tumori che colpiscono, con un’incidenza altissima, gli abitanti di quell’area e la presenza di rifiuti tossici. Antonella Ippolito e Renato Salvetti hanno approfondito l’argomento attraverso varie testimonianze, tra cui quella di un manipolo di coraggiosi capitanati da Lucia De Cicco che dalle proteste di Taverna del Re nel 2008 ad oggi si oppongono con forza a discariche, inceneritori ed ecomafie in Campania. Da questo lavoro è nato uno spettacolo. Attraverso testi e canzoni, immagini e frammenti video, si racconta la storia della “terra dei fuochi”. Dagli spietati interessi di pochi, al progetto di distruzione di una terra e di un popolo meraviglioso. Il “male” che genera guerre di ogni tipo ha sempre le stesse radici: l’egoismo, l’indifferenza, la sete di danaro. Ma non tutto è perduto. La voglia di vivere, insieme al coraggio e alla determinazione degli uomini, può sconfiggerlo. La conoscenza, la consapevolezza e l’amore sono la panacea per la rinascita di un popolo.

Antonella Ippolito – voce

Renato Salvetti – voce, sequencer, chitarra

Onda Nueve – quartetto d’archi

Claudio Romano – chitarre e mandola

Donata Greco – flauto e sax

Riccardo Schmitt – percussioni

Emiliano Berti – basso e contrabasso

Alessandra Salvati – orchestrazione


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