Si chiama Drogometro ed e’ un dispositivo che permette di svelare in appena 8 minuti se si e’ alla guida sotto effetto di droghe. L’apparecchio scova tramite la saliva se chi viene controllato si trova in quel momento sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Le forze dell’Ordine hanno iniziato la sperimentazione nazionale dal giugno 2015, con centinaia di controlli effettuati in varie province d’Italia. Entro l’inizio di luglio la Polizia diffonderà i dati completi di quest’operazione che sino ad oggi ha salvato parecchie vite. In Italia l’apparecchio è in dotazione a 35 sezioni della Polizia stradale tra cui Bergamo,Brescia, Padova, Verona, Trieste, Bologna, Roma, Napoli, Bari, Messina, Lecce e Salerno. La sperimentazione terminerà una volta che sara’ raggiunta l’intera copertura dello Stivale. I controlli prevedono la presenza congiunta di pattuglie dotate di etilometro e di camper con medici e infermieri della Polizia di Stato, dove vengono effettuati i test antidroga. In caso di positività al primo controllo salivare vengono effettuati altri due tamponi che vengono sigillati dagli agenti: il giorno seguente saranno spediti al Centro di Ricerche di Laboratorio e di Tossicologia Forense di Roma della Polizia, per essere sottoposti ad analisi che, in caso di positività , costituiranno elemento di prova processuale. Saranno, infatti, utilizzati nel procedimento che verra’ aperto dalla Procura della Repubblica competente. Si ricorda che l’articolo 187 del Codice della Strada prevede che “chiunque guida in stato di alterazione psico-fisica dopo aver assunto sostanze stupefacenti o psicotrope e’ punito con l’ammenda da euro 1.500 a euro 6.000 e l’arresto da sei mesi a un anno. All’accertamento del reato consegue in ogni caso la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da uno a due anni”.