Ancona. Latitante marocchino, ricercato dalle procure di Napoli, Macerata e Ancona, arrestato dalla Polizia di Jesi. E’ un tunisino di 32 anni con 12 diversi ‘alias’, accusati di essere l’autore di una trentina di reati tra rapine e scippi tra cui un furto al supermercato Famila a Jesi lo scorso maggio. Mercoledì sera gli agenti hanno notato l’uomo nella stazione ferroviaria di Jesi e lo hanno inseguito, ma il 32enne, armato di coltello, è riuscito a fuggire scavalcando una recinzione di due metri. Ieri, intorno alle ore 12, lo hanno nuovamente individuato a casa di una giovane agli arresti domiciliari per droga che aveva poco prima ordinato due pizze pur vivendo da solo. Il 32enne ricercato era nascosto nell’armadio della camera da letto della donna. L’uomo è stato accompagnato prima all’ospedale per un improvviso malore che, invece, si è rivelato un ulteriore tentativo di fuga, mal riuscito, poi è stato condotto nel carcere di Montacuto per scontare la sua pena. Era noto dal 2009 per una serie di scippi nei vicoli di Napoli; in occasione di alcune rapine aveva fatto uso di coltelli e armi da taglio. Era arrivato nelle Marche e fermato per furto e scasso tra Ancona e Macerata. Da marzo era latitante.