Angelo D’Agostino per adesso resiste. Lui, per sei anni sponsor dell’Avellino, poi in predicato di acquistare una quota della società, dopo la mancata intesa con Walter Taccone aveva evitato di entrare nei particolari della trattativa, serbando almeno all’inizio la volontà di valutare la permanenza del suo marchio d’azienda (la Sienergia) sulle magliette dei lupi. Ma dopo la trattativa lampo Taccone-De Cesare, con il consequenziale annuncio della nuova sponsorizzazione da parte della Sidigas, l’imprenditore e parlamentare di Montefalcione difficilmente resterà zitto. Anche perché il patron dei biancoverdi si è lasciato scappare, nella conferenza stampa di due giorni fa, una accusa nemmeno tanto velata nei confronti di D’Agostino: «Voleva entrare a zero euro». Una trattativa al ribasso, secondo il presidente dell’Avellino, quella che avrebbe intentato il suo ormai ex partner.