Dalla Russia con amore, quello per il suo Avellino. La missione di Walter Taccone non è però in abiti da 007. Di questa puntata sovietica, di segreto non c’è nulla se non – e per ovvie ragioni di riservatezza – il nome del nuovo mister x che a breve, probabilmente anche in serata, incontrerà . Stesso dicasi per l’altro nominativo riguardante il contatto siciliano avuto domenica scorsa ed i cui sviluppi definitivi si conosceranno fra una settimana esatta, allorchè il presidente rientrerà dalla patria di Putin. Ed a proposito di Russia, ogni riferimento è puramente casuale rispetto alla saga cinematografica assai fortunata riguardante il primo, vero e ineguagliabile James Bond ideato da Ian Fleming; per il patron dell’Avellino decollato ieri per Mosca infatti, la missione ha buone possibilità di successo, difatti, tra gli impegni in calendario, uno spicchio assai importante potrebbe riguardare il futuro del suo e solo – per il momento – Us Avellino. La formula, nuovo socio o top sponsor, al momento non è dato sapere, ma il contatto ci sarà eccome e potrebbe essere a più step in quanto Walter Taccone intende chiudere questa potenziale trattativa, una delle tante dichiarate in embrione, pigiando sull’acceleratore, a tutto gas per intenderci, per poter così scrivere finalmente e definitivamente la parola fine alla solita telenovela d’inizio estate. I tasselli nel puzzle edizione 2017-2018 del nuovo Avellino, tra critiche e scetticismo, fortunatamente per lui e per l’Avellino non della maggior parte della piazza, il patron li sta comunque inserendo con attenzione e soprattutto grande pazienza, nonostante i tanti inghippi che puntualmente saltano fuori: su tutti quello dell’utilizzo dello stadio Partenio Lombardi di cui parliamo dettagliatamente in questa pagina. Le trattative per un partner commerciale o societario non impediscono però a Taccone di portare avanti parallelamente anche quelle di mercato. Nel suo «Giro d’Italia» ieri l’altro ha infatti incontrato a Trigoria alcuni dirigenti della Roma per stringere la presa doppia su Capradrossi e Marchizza, mentre ad Avellino i due direttori ne parlavano direttamente col procuratore di quest’ultimo, Michelangelo Minieri. Taccone è stato accolto con simpatia e disponiblità , anche alla luce dell’ottimo rapporto che il suo club vanta con quello giallorosso, consolidato dopo la valorizzazione del talentino ex scuola Roma, Daniele Verde. A Trigoria il patron ha incrociato anche l’ex Biraschi, passato definitivamente al Genoa, club dal quale potrebbe giungere un altro elemento molto interessante Paolo Ghiglione (97), quest’anno alla Spal. Roma, Genova, ma non va dimenticata la tratta privilegiata Bergamo-Avellino che potrebbe percorrere a breve Alessandro Bastoni (98) dell’Atalanta, difensore centrale mancino, puntello importante e d’assoluta sicurezza nonostante la giovane età per il reparto arretrato di Novellino.Â