Avellino: tipo Renzo e Lucia…

Questo matrimonio al momento non s’ha da fare. Walter Taccone e Angelo D’Agostino non sono riusciti a pronunciare il fatidico doppio sì in un pomeriggio che si preannunciava caldo e non solo per la temperatura che si registrava in città e che sarebbe stata comunque mitigata dai condizionatori della location dove i due si sono incontrati. Ma, è questo il punto e il dato certi: tra i due non c’è stato alcun incontro. Resta tutto in alto mare «per chiarimenti assolutamente necessari che il professore Taccone e Gubitosa dovranno farsi e poi comunicarmi dopo aver iscritto la squadra al campionato cadetto», dice serafico, ma in modo perentorio l’onorevole di Scelta Civica che aggiunge: «Rimango in attesa, confermando la mia vicinanza al club, al momento solo in chiave di sponsorizzazione, ma ciò non è limitativo, non preclude assolutamente il mio eventuale ingresso in società: le cose vanno approfondite meglio e con calma, tutti dobbiamo rimanere amici e soprattutto dobbiamo usare chiarezza tra di noi». Così l’imprenditore di Montefalcione che non si chiama fuori ma dà tempo a Walter Taccone e Michele Gubitosa, visto che domattina partirà per precedenti impegni di lavoro e quindi, a quanto pare, darà la possibilità di riflettere e di agire al patron ed al presidente onorario, con quest’ultimo, va detto, che ha solo comunicato la sua decisione attraverso un comunicato stampa, mentre, parrebbe, non aver seguito l’iter di prassi che impone ad un socio l’uscità da un gruppo. Questo, mentre ieri pomeriggio, dopo l’incontro con D’Agostino, Walter Taccone s’è recato nello studio del notaio Giordano: a fare cosa non è dato saperlo, visto che il patron si lmita ad un telegrafico «Non ci siamo incontrati» (con D’Agostino, ndr), che lascia precludere che le posizioni sono ancora lontane e che sarebbe stato inutile a questo punto confrontarsi de visu se alcune caselle non verranno riempite di contenuti. Dunque, volendo decriptare le dichiarazioni di D’Agostino a proposito di chiarimenti non eventuali ma fondamentali affinchè la trattativa possa decollare definitivamente, che Taccone e Gubitosa dovranno farsi e presto, sembra essere proprio il tycoon di Hs che qualcuno con acuta ironia ha definito «il Don Rodrigo di turno che al momento è riuscito a imepedirele nozze» tra il presidente del sodalizio biancoverde e l’imprenditore di Montefalcione.


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