Benevento: Baroni verso il bis

Ieri tra il tecnico che vive a Tavarnuzze (a 100 metri da casa di Leonardo Semplici, l’amico collega che ha condotto la Spal in A), Vigorito e Di Somma, premiati in mattinata insieme alla squadra a Palazzo Paolo V dal sindaco Clemente Mastella, c’è stato un semplice pour-parler che è proseguito, poi, a cena nell’hotel di Venticano che solitamente ospita il ritiro pre-partita dei giallorossi. È stato, più che altro, un convivio voluto dal presidente, visto che, considerati gli impegni ravvicinati, non c’era stata ancora l’occasione, per ringraziare in privato la squadra, lo staff tecnico e medico, i componenti della segreteria e gli altri dipendenti per la promozione ed il lavoro svolto. Vigorito, Di Somma e Baroni, seduti uno accanto all’altro, hanno discusso del più e del meno, ripercorrendo le fasi salienti della stagione appena conclusa con la trionfale cavalcata, ma non si sono soffermati sui progetti futuri preferendo godersi la serata in totale spensieratezza. Si son, però, dati appuntamento a martedì, quando l’incontro ufficiale tra le parti sancirà sia il proseguimento del rapporto con Baroni (che, lo ricordiamo, ha il contratto in scadenza nel 2018 e a cui Vigorito sarebbe intenzionato a proporre di allungarlo di un altro anno), sia l’avvio della programmazione per la stagione 2017/18 in serie A. Verso una scontata riconferma anche il diesse Di Somma, per il quale parlano i risultati: è, infatti, reduce da due campionati vinti e un secondo posto in soli tre anni di permanenza. Il quale non ha ancora cominciato a pianificare strategie, ma ha già ben chiare quelle che sono le intenzioni di Oreste Vigorito rispetto al prossimo campionato. Il Benevento punterà ad un salvezza da ottenere nella maniera più tranquilla possibile e il presidente, che ieri ha trascorso l’intera giornata in città, è pronto a mettere sul piatto un budget importante per far sì che questo accada. Baroni indicherà i calciatori che ritiene all’altezza di affrontare la serie A (saranno al massimo una decina) e quelli che non rientrano nel progetto tecnico che, nel frattempo avranno poche difficoltà a trovare una sistemazione, considerato che una parte di loro è stata artefice del doppio salto di categoria, ed un’altra, comunque, protagonista dell’ultima, straordinaria impresa. Qualcosa sul fronte mercato inizia tuttavia già a muoversi. La Salernitana ha proposto ai giallorossi il bomber Coda (che in linea molto teorica potrebbe anche interessare), ma in cambio vorrebbe Ceravolo. Il Benevento ha fatto sapere che sul vice-capocannoniere dell’ultimo torneo di B (20 gol in campionato, 1 nei playoff), che ha ancora due anni di contratto, non ci sono margini di discussione: resterà uno dei perni della squadra anche in A, alla stregua di Lucioni, Camporese e Viola. Alla fine a questi potrebbe aggiungersi il pezzo pregiato del mercato Ciciretti, seguito dal Napoli che però, come ha spiegato Vigorito stesso in più di una circostanza, non ha mai formalizzato un’offerta ufficiale. Negli ultimi giorni è stato il Genoa a chiedere informazioni sul brevilineo esterno offensivo capitolino, ma il club rossoblù si è visto rispondere che il prezzo sarà eventualmente fissato solo dopo aver discusso con Baroni riguardo al progetto tecnico. Se non dovessero arrivare offerte di un certo rilievo, i giallorossi potrebbero anche decidere di tenere il giocatore per un altro anno. Lo stesso Ciciretti resterebbe volentieri come Falco (occorre parlare col Bologna) e Puscas (con l’Inter c’è già una mezza intesa). Nella riunione di martedì (che per impegni lavorativi di Vigorito potrebbe anche slittare al giorno successivo) si parlerà anche della sede del prossimo ritiro, oltre che di rafforzamento dell’organico.


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