Neppure per una partita. Quando si fa prevalere il senso di responsabilità , associato al realismo ed alla capacità di comprendere pure le altrui esigenze, l’intesa sboccia da sé, è consequenziale. È quanto accaduto tra Comune di Benevento e la società Benevento Calcio, rappresentate dal sindaco Clemente Mastella e dal presidente Oreste Vigorito. Ognuno farà la propria parte, assicurano. Che si sostanzia in pochi punti: accantonata l’ipotesi dell’acquisto dello stadio, che sarebbe risultata alquanto problematica, la formula più opportuna sarà nel protrarre al massimo possibile la durata della convenzione: il sindaco dice di puntare ai 25 anni, come i precedenti di altre realtà , ad esempio Udine e Bergamo con l’Atalanta. Nell’immediato, le opere interne al «Ciro Vigorito» saranno effettuate dalla società , che scomputerà gli importi spesi dal fitto dovuto. La soluzione più ovvia per poter mettere a norma lo stadio in tempi utili. Non esistevano alternative: seppur il Comune avesse avuto disponibilità immediata di fondi, i tempi necessari ad espletare la gara ed eseguire i lavori avrebbero comportato uno sforamento del breve periodo che manca all’avvio dell’attività agonistica.