Benevento: Puscas verso il bis

George Puscas verso la permanenza a Benevento. Di Somma in uno dei tanti incontri di ieri a Milano, è riuscito a strappare al direttore sportivo dell’Inter Piero Ausilio la promessa di rinnovo annuale del prestito per il rumeno, decisivo nei playoff con i suoi gol. Un’operazione di assoluto rilievo sia perché di fatto neutralizza la concorrenza di altri club di massima serie quali Crotone, Hellas e Chievo Verona, sia perché in questo modo il Benevento ha evitato di spendere un milione e mezzo di euro fissato per il riscatto, e sia perché l’attaccante è nato nel 1996, e, dunque, anche nella prossima stagione non graverà sulla cosiddetta lista over (che in A, lo ricordiamo, potrà essere composta massimo da 21 calciatori più eventuali altri 4 che però devono essere cresciuti nel proprio settore giovanile). I due dirigenti hanno parlato anche di Gyamfi, altro ’96 che la società vorrebbe confermare, ma nel suo caso toccherà al Benevento fare il passo decisivo per il riscatto fissato a 280mila euro (versando la cifra, il giocatore diventerebbe interamente di proprietà giallorossa). Ausilio poi ha proposto al Benevento i portiere Francesco Bardi, di rientro da una positiva stagione a Frosinone e Raffaele Di Gennaro, che non troppo ha brillato (e giocato) a Terni. Pur restando sempre alla finestra per Cragno (non è ancora detta l’ultima parola) Di Somma continua a battere più piste per il portiere titolare: convincere il Napoli a privarsi di Sepe non sarà facile (il ragazzo oltretutto ha un ingaggio che sfiora i 600mila euro annui), nel frattempo ha fatto un sondaggio per Andrea Seculin del Chievo, che in passato ha avuto alle sue dipendenze nella Juve Stabia. Come dodicesimo piace Boris Radunovic dell’Atalanta, nell’ultimo campionato in B ad Avellino, che se la gioca con Lanni dell’Ascoli. Esclusa categoricamente la pista Fiorillo della Samp, parcheggiato a Pescara fino al 30 giugno. Rinviato l’appuntamento con il Bologna per Falco: i due club si vedranno più avanti per parlare del fantasista. Non trovano riscontro, invece, le voci secondo cui il Benevento avrebbe fatto una sostanziosa offerta per il bomber del Frosinone Dionisi, così come quelle che raccontano di un interessamento del club giallorosso per la mezzala Daniele Croce dell’Empoli. Procede a piccoli passi la trattativa per Gaetano Letizia del Carpi: la società attende che in Emilia si insedi prima il nuovo direttore sportivo Lauriola, per adesso ci sono stati contatti solo col fratello-procuratore, Antonio. Il quale ha già informato il Benevento della disponibilità del terzino ambidestro a salire di categoria e ad approdare nel Sannio. Per l’attacco i profili preferiti rimangono sempre quelli di Budimir (ma sul croato è piombato nuovamente il Crotone, che già a gennaio aveva sfidato il Benevento) e Iemmello, che con il rientro di Falcinelli a Sassuolo è atteso da un’altra stagione da comprimario. Massimo Coda della Salernitana non dispiace, la A l’ha già scrutata col Parma (12 presenze e 2 gol nell’anno precedente al fallimento) ma non è certo considerato una prima scelta assoluta. Tanto più che con Lotito trattare è sempre difficile, e addirittura pare che il diesse granata Fabiani abbia suggerito uno scambio con Ceravolo che per il Benevento non sta né in cielo, né in terra. Sul fronte partenze, fioccano le richieste da club di serie B e Lega Pro per diversi calciatori in uscita. Il Pisa vuole Gori che dovrebbe restare come terzo portiere, De Falco interessa al neopromosso Foggia. Diverse richieste anche per Melara e Cissé. Probabile riconferma per Lopez (che ha ancora un anno di contratto), da valutare Pezzi sul quale l’ultima parola spetta a Marco Baroni. Scontata in A la presenza di Lucioni, Camporese, Viola, Chibsah (che il Benevento riscatterà nei prossimi giorni) e Ceravolo, così come Ciciretti se non arriveranno offerte di rilievo.

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