“Era una promessa fatta da due persone nate per caso fratelli e diventati amici per forza: io e Ciro dicevamo che ci avremmo provato sempre, e adesso ci siamo arrivati”. Oreste Vigorito ha il primo pensiero al fratello scomparso nel 2010 quando e’ chiamato a commentare la storica promozione in A del suo Benevento. “Siamo stati bravi a scegliere l’allenatore, e’ stato un grande, lo diceva il curriculum e lo ha dimostrato sul campo – sottolinea il presidente del club sannita ai microfoni di Sky Sport riferendosi a Baroni -. Siamo stati bravi a non esaltarci quando giocavamo il miglior calcio in B ne’ a deprimerci dopo: questi giocatori non sono Higuain e Dybala ma hanno un cuore grande come loro, forse di piu’. Il nostro allenatore e’ e rimane Baroni, non c’e’ mai stata indecisione, ne’ quando volava ne’ quando e’ atterrato”. E adesso in Serie A per restarci:”I napoletani hanno un’abitudine che, quando vanno in Paradiso, poi tornano a Napoli. Noi non siamo napoletani e non possiamo tornare indietro, nel Sannio. Per questo vogliamo andare in A per restarci”, ha concluso.