E’ stato condannato a sedici anni di carcere il boss idealista Walter Mallo. Il ribelle del rione don Guanella che citava su facebook il Che e Fidel Castro, e che aveva dichiarato guerra a Calo Lo Russo prima che questi si pentisse. Ha subito la sua prima pesante condanna, il boss con la lacrima tatuata sotto l’occhio sinistro. Il gip ha accolto la richiesta del pm Enrica Parascandalo della Dda di Napoli. Arrestato nel maggio scorso al culmine della faida con i Lo Russo insieme con i suoi fedelissimi Vincenzo Danise e Paolo Russo, Mallo era stato raggiunto in carcere il mese scorso da una nuova ordinanza di custodia cautelare per un’estorsione compiuta a Villaricca. Lo scorso anno era sfuggito a un agguato a Capodimonte  da parte dei Lo Russo nel corso del quale i sicari investirono un’anziana donna, morta poi in ospedale per le gravi ferite riportate. Mallo aveva creato un asse con il clam dei Bardudos” avvero gli Esposito-Spina-Genidoni del rione Sanità e gli altri ribelli come lui ma del rione Traiano ovvero il gruppo Lazzaro-Basile. Ma fu arrestato mentre progettava la vendetta per l’agguato subito.
