Il Tribunale del Riesame ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare a carico di Luciano Pompeo, esponente di spicco del clan Lo Russo di Miano e raggiunto in carcere da un’ordinanza di custodia cautelare il 7 giugno scorso firmata dal gip Francesca Ferri perchè accusato di essere stato l’autista accompagnatore di Vincenzo Bonavolta alias “scenzore” e ora conosciuto come il “killer dei 7 secondi”, quelli impiegati per uccidere nel circolo ricreativo di Miano, su ordine del boss (oggi pentito Antonio Lo Russo) il ribelle Salvatore “Totoriello” Scognamiglio e Salvatore Paolillo il 5 agosto del 2011.I giudici della Decima sezione del Tribunale  del Riesame di Napoli (presidente Quatrano), hanno accolto la richiesta dei difensori di Luciano Pompeo – gli avvocati Domenico Dello Iacono e Annalisa Senese – annullando l’ordinanza. Determinante, come riporta Il Roma, si eÌ€ rivelato il fatto che ben quattro dei 12  pentiti che hanno parlato del duplice omicidio Scognamiglio- Paolillo non abbiano mai tirato in ballo il figlio del ras Luigi. Tutti hanno parlato de relato, compreso il grande accusatore il boss Antonio Lo Russo, che ha spiegato le motivazioni che lo portarono a dare indicazioni a Vincenzo Bonavolta di eliminare il traditore Scognamiglio. Antonio Lo Russo tra l’altro era latitante in Polonia quando fu commesso l’omicidio.Neanche gli zii Mario e Carlo Lo Russo hanno parlato per conoscenza diretta del delitto. E tra l’altro credevano che l’omicidio fosse stato commesso da Bonavolta e da Lellè Lo Russo, figlio di Carlo. Anche lo stesso killer in fase di udienza di convalida dell’arresto, per attenuare la sua posizione in chiave processuale ha ammesso la sua responsabilità ma non hai mai fatto il nome di Luciano Pompeo:“Ammetto le mie responsabilità . Sono io il killer, sono stato io a commettere il duplice omicidio nella sala scommesse. Ero plagiato dalla famiglia Lo Russo! Sì, sono stato io. E chiedo scusa alle famiglie delle due vittime”, aveva detto il 13 giugno scorso davanti al gip. Neanche Raffaele Liberti, il pentito che avvisò Bonavolta con un telefonino dedicato dell’arrivo di Scognamiglio nel circolo Better 2000 di Miano, e che quindi era presente all’esterno hai mai fatto il nome di Luciano Pompeo. per questo che il Riesame ha annullato la misura cautelare nei suoi confronti.