E’ stata fissata per il nove giugno prossima la prima udienza del processo ordinario per gli appalti truccati all’Ospedale Santobono nell’ambito del blitz Kuadra. Solo sette dei venti imputati hanno scelto di essere processati con il rito abbreviato sperando in uno sconto di pena dal parte dei giudici. Per loro la prima udienza invece è stata fissata per il 12 giugno. In aula ci saranno Giuseppe Lo Russo e suo figlio Vincenzo, detto ‘o signore gli unici due irriducibili della famiglia dei “Capitoni” di Miano, oltre a Francesco Orrù, Giulio De Angioletti, Mario Lo Russo, uno dei tre fratelli pentiti e Rosario Baselice. Con loro anche la docente universitaria Maria Triassi, che dovrà difendersi dall’accusa di aver “sollecitato” l’assunzione presso la Kuadra di una persona di sua fiducia. Le accuse sono di associazione camorristica e corruzione. Perché, secondo i pm, c’erano imprenditori, manovrati dal clan Lo Russo di Miano che in accordo con medici e funzionari dell’ospedale Santobono, riuscivano a vincere appalti. In particolare uno, quello della pulizia del noscomio gestito dalla “Kuadra”. Non a caso nel corso della sua requisitoria il pm Woodcock ha voluto precisare: “Al di là dell’importanza degli interventi sull’ala militare, resta da dire che quando abbiamo colpito la Kuadra, è finito di fatto il clan Lo Russo, al termine di una storia decennale”.
I 13 A PROCESSO ORDINARIO
ALEMAGNA MASSIMO
LAMA RICCARDO
FESTA ANTONIO
MASTELLA ALFREDO
LAUDANO PASQUALE
SOLITARIO LUIGI
ARIELLO GIUSEPPE
RUSSO GAETANO
QUAGLIARELLO SALVATORE
CAPASSO ALDO
DELFINO MARIO
CATALDO GIUSEPPE
FORNASA DARIO
I 7 A PROCESSO CON RITO ABBREVIATO
DE ANGIOLETTI GIULIO
ORRÙ FRANCESCO
BASELICE ROSARIO
LO RUSSO VINCENZO
LO RUSSO MARIO
LO RUSSO GIUSEPPE
TRIASSI MARIA
(nella foto da sinistra Mario Lo Russo, Giuseppe Lo Russo, Vincenzo Lo Russo e Giulio De Angioletti)