Camorra: scarcerati due dei tre giovanissimi legati ai Nappello arrestati armati a Miano due giorni fa

Già sono stati scarcerati due dei tre giovanissimi esponenti del clan Nappello di Miano arrestati l’altro giorno in una operazione congiunta di carabinieri e polizia perchè trovato in giro armati per le strade del quartiere. Il giudice per le indagini preliminari non ha convalidato il fermo per Alessio Sepe e Luca Gallotti, difesi dall’avvocato Domenico Dello Iacono, mentre resta in carcere Raffaele Petriccione. Essendo caduta l’aggravante dell’articolo sette, ovvero quella finalità camorristica,  entrambi sono stati scarcerati nel giro di 24 ore. I tre erano stati intercettati dalla polizia armati e durante la fuga, dopo essersi divisi, uno aveva addirittura puntato la pistola, per poi desistere, contro i carabinieri arrivati in supporto alla polizia. Avevano  una pistola, una Beretta 98 fs calibro 9 con matricola cancellata e secondo gli investigatori erano in cerca di obiettivi da colpire nel clan Stabile-Ferraro dopo il duplice omicidio dei due Carlo Nappello, zio e nipote massacrati in via Vincenzo Valente, sei giorni fa.
(nella foto da sinistra Alessio Sepe e Luca Gallotta)


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