Il primo nome uscito fuori è quello di Alex Sirri, venticinquenne difensore centrale che ha concluso la stagione scorsa a Catanzaro dopo averla iniziata ad Arezzo. Sirri in passato ha disputato tra i professionisti tre stagioni con la casacca della Giacomense e altrettante ad Alessandria prima, appunto, di approdare ad Arezzo l’estate scorsa. Per la linea mediana del campo, invece, si segue con attenzione il profilo di Stefano Salvi, trentenne centrocampista centrale della Juve Stabia e con un lungo passato in Lega Pro con le maglie di Como, Sanremese, Treviso, Sorrento e Lecce. Nello scorso campionato ha disputato solo diciotto partite a causa di un infortunio patito a inizio stagione. Sembra sfumare, invece, l’altro difensore Alessandro Ranellucci, in procinto di rinnovare con il Feralpisalò, club assai vicino ad assicurarsi le prestazioni di un altro obiettivo della Casertana, cioè il portiere Francesco Forte. Per quanto riguarda l’attacco, invece, la Casertana continua a seguire la pista che porta a Samuele Neglia, in uscita dalla Viterbese, che, tuttavia, aspetta sempre richieste da parte di club di categoria superiore oltre che a continuare ad alzare il tiro sull’ingaggio richiesto. La Sambenedettese, infine, ha proposto per uno scambio la punta centrale Lorenzo Sorrentino. Difficile che l’affare vada in porto perché il profilo appare poco appetibile. In ogni caso, Martone, a sua volta, ha proposto come pedina di scambio uno tra il difensore Mario Finizio e il centrocampista Simone Petricciuolo, entrambi ancora vincolati contrattualmente fino al prossimo anno al club rossoblù il quale, però, sta cercando per loro un’altra sistemazione non rientrando entrambi nei propri piani tecnici. Intanto, con un giorno d’anticipo rispetto alla scadenza prevista, la Casertana ha formalizzato l’iscrizione al prossimo campionato di Lega Pro. Ieri, infatti, il segretario del club rossoblù Giuseppe Nappo ha depositato presso gli uffici della Lega la documentazione necessaria, cioè la tassa d’iscrizione (pari a 60mila euro di cui trentamila subito mentre la restante parte da pagare in sei rate mensili) nonché l’incartamento riguardante i criteri infrastrutturali. 
