In difesa la lista dei nomi interessanti è lunga e negli ultimi giorni si è arricchita del nome di Contessa, esperto terzino del Lecce. Il calciatore sarebbe stato proposto alla Casertana ma il procuratore Palomba ha detto di non saperne nulla, come del centrocampista De Risio del Padova altro suo assistito accostato al club di D’Agostino. È la conferma del fatto che Martone ha in mano una lunghissima lista di nomi, ha già preso informazioni sommarie e conta in questi giorni di cominciare a trattare. Vale lo stesso discorso per l’esterno offensivo della Juve Stabia Marotta il cui procuratore, Visone, ha confermato di non aver parlato con Martone. Però è arrivato il momento di concretizzare perché il mercato si appresta a entrare nel vivo e temporeggiare troppo potrebbe costare molto in termini di occasioni perdute e ingaggi lievitati. Servono tante pedine perché a oggi, nella rosa della Casertana ci sono solo un terzino destro (Finizio), due centrali di difesa (Rainone e Lorenzini) e tre centrocampisti (De Marco, Rajcic e Carriero). Restano da occupare molteplici caselle di quel 4-3-3 che lunedì, il tecnico Scazzola, nel giorno della sua presentazione ufficiale confermerà di voler attuare. Ancora desolatamente sguarnito il reparto offensivo. Corado andrà via quasi certamente, Ciotola e Orlando non rientrano nei piani della società e De Filippo è ancora troppo giovane. Quella la casella più difficile da riempire e anche l’investimento più oneroso da affrontare. Anche per questo almeno uno dei tre ruoli dell’attacco sarà occupato da un giovane in prestito. Di Molfetta e Piscitella del Prato i desiderata di Martone, Ciurria dello Spezia (quest’anno al Siena) il sogno di Scazzola che stravede per il giovane esterno. Tutte operazioni da concretizzare quanto prima. Magari anche con l’aiuto del filo diretto con alcuni operatori di mercato. È il caso del direttore generale del Padova Zamuner, ad esempio, con cui quest’inverno la Casertana ha trattato senza successo la cessione in prestito dell’ex Alfageme. In queste ore si è vociferato del possibile ritorno dell’attaccante argentino ma l’ipotesi sembra difficilmente percorribile perché D’Agostino non ha gradito il no di gennaio. E il discorso del filo diretto vale anche per Ciurria visto che la Casertana ha intessuto buoni rapporti con lo Spezia in occasione del prestito di Cisotti a gennaio.