Quella che comincia oggi sarà una settimana di intense trattative per Martone che lavora su due binari. Da un lato gli ultimi accordi da trovare per le riconferme, dall’altro gli acquisti. Il capitolo rinnovi si chiude in questi giorni: trattative in salita per Giorno e Corado. Sarà durissima trattenere il centrocampista, meno difficile chiudere il rinnovo dell’attaccante argentino che vuole la Casertana. Per D’Alterio, e forse anche per Pezzella, il club aspetterà ancora qualche giorno, il tempo di chiudere i primi acquisti. Tra gli obiettivi principali ci sono un centrale difensivo e un terzino sinistro. Se il positivo prolungamento del contratto del promettente Lorenzini ha tamponato l’emorragia di difensori iniziata con la partenza di Ramos, il problema Rainone, che ha chiesto di andar via perché in polemica con la società , richiede provvedimenti immediati. Dopo Murilo Gomes (27enne brasiliano del Gravina con esperienze importanti in patria) nel mirino di Martone è finito Ranellucci che oggi compie 34 anni. Esperto difensore goleador da tre anni con la Feralpi Salò, il calciatore è stato indicato da Scazzola che lo ha avuto a Vercelli. Nessun contatto con il procuratore Bonolis ma la strada è aperta dai buoni rapporti tra il difensore e l’allenatore. La Casertana cerca un calciatore di struttura fisica imponente in quel ruolo e Gomes come Ranellucci rispondono all’identikit. Per la corsia di sinistra interessa Armeno, da gennaio al Matera ma di proprietà del Novara. Di centrocampista e centravanti si comincerà a ragionare dopo aver parlato con Giorno e Corado ma resta da coprire anche la casella del portiere con Ginestra sempre più sul piede di partenza. Dopo Forte della Maceratese alla Casertana è stato accostato l’esperto Russo, quest’anno alla Juve Stabia. Tanti i vuoti da colmare in rosa e circa un milione di euro da investire in monte ingaggi: questa è la cifra che D’Agostino deve mettere a disposizione di Martone se vuole pareggiare quella investita a luglio dalla precedente gestione: ora si può visto che la società ha confermato di aver chiuso i conti con il passato (restano le cause in corso con Tilia e Pensi). L’ultimo mercato estivo ha consegnato all’ex tecnico Tedesco una squadra da 1,4 milioni lordi inclusi premi e indennità . Tra gli stipendi più onerosi quelli di Matute (135mila), Potenza (150mila) e Giannone (210mila) ereditati dalla gestione Lombardi: a questi si aggiunse Carlini (160mila) idea di Tilia e Pensi per rinforzare l’attacco. Quattro giocatori a coprire quasi il 50% del monte ingaggi complessivo che a gennaio sono stati tutti ceduti da D’Agostino.