E’ diventata definitiva la condanna a otto anni di carcere per lo stabiese Antonio Elefante, ‘o puffo, noto pusher di Castellammare e Penisola sorrentina. Tre anni fa vendette delle pasticche di ecstasy a  due ragazzine della Sorrento-bene che la sera di san Valentino erano andate a ballare in una discoteca di Villa Literno. La più grande, che aveva 18 anni, dopo aver ingerito la pasticca di ecstasy ceduta loro dello stabiese si sentì male ed entrò in coma. All’ospedale di Piedimonte Matese arrivarono i carabinieri che iniziarono le indagini. Si scopri che le due avevano acquistato la droga a Castellammare prima di raggiungere il litorale domizio. Le indagini dei carabinieri durarono un anno e nel novembre del 2014 Antonio Elefante ‘o puffo fu arrestato. Nel frattempo la ragazza era uscita dal coma e si era rimessa dopo un lungo periodo di riabilitazione. In primo grado il pusher fu condannato a 10 anni di carcere, ridotti poi a 8 in continuazione in Appello. Ora è arrivata la conferma definitiva da parte della Cassazione