Castellammare, nella rete della famiglia di cravattari anche l’ex marito della contabile della banda. I NOMI

Castellammare. Era i cravattari della porta accanto. Una famiglia apparentemente normale, lui operatore ecologico e dipendente della ditta che effettua la raccolta rifiuti in città, la moglie, la figlia, un cugino dell’uomo e una cugina della donna. Tutto in famiglia insomma. Prestiti usurai incredibili: dal 160% al 272% all’anno. Fatti anche anche di minacce e violenze. E così in carcere sono finiti  Salvatore Luminoso, 60enne, sua moglie Anna Schettino, 57enne e Bartolomeo Schettino di 47 anni, cugino del primo e finanziatore del gruppo di usurai invece è stato applicato il divieto di dimora a Castellammare per  la 29enne Rosaria Luminoso, figlia dell’operatore ecologico, e Carmela Schettino, 36enne, cugina della donna finita in carcere che tenevano la contabilità del gruppo. Emblematico il ruolo di quest’ultimo che aveva attirato nella rete degli usurai anche l’ex marito il quale oltre a versare l’assegno mensile per il mantenimento del figlio era costretto a versare anche 150 euro per un prestito di mille euro avuto per pagare l’assicurazione dell’auto. Tra le vittime del gruppo di insospettabili cravattari anche una pensionata in difficoltà con una pensione sociale di 590 euro mensile che era costretta a versare una rata mensile di 400 euro e vivere quindi ai limiti della povertà. Il gruppo scoperto dai carabinieri della compagnia di Castellammare grazie all’indagine partita lo scorso anno dopo le denunce dell’ex marito di Carmela Schettino, della pensionata e di altre due vittime coraggiose. Una serie di intercettazioni ambientali e telefoniche hanno costituito le prove d’accusa che ieri hanno portato alle cinque ordinanze cautelare firmate dal gip Giovanni De Angelis del Tribunale di Torre Annunziata. Nel corso delle indagini i militari hanno effettuato anche perquisizioni nelle abitazioni degli indagati dove sono stati rinvenuti i libri mastri con nomi e importi, fotocopie di carte d’identità, bancomat e modelli 730.

 

(nella foto i coniugi usurai Salvatore Luminoso e Anna Schettino)


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