Consip, indagine sulla fuga di notizie: sentito dai pm di Roma l’ad Marroni

Viene sentito dai magistrati in questi minuti, negli uffici della procura di Roma, come persona informata dei fatti, l’amministratore delegato di Consip Luigi Marroni.Sono state proprio le dichiarazioni di Marroni, fatte nel dicembre scorso ai pm di Napoli, a far partire il fascicolo, poi arrivato a Roma per competenza, legato alla fuga di notizie nel quale sono indagati per rivelazione di segreto d’ufficio il ministro dello Sport, Luca Lotti, il comandante generale dei carabinieri, Tullio Del Sette e il generale di brigata dell’Arma Emanuele Saltalamacchia.  Marroni, il 19 dicembre scorso, ha raccontato prima ai carabinieri del Noe, come dichiarazioni spontanee, e poi ai magistrati della Procura di Napoli, come testimone (e quindi con l’obbligo di dire la verita’) di aver disposto la bonifica del suo ufficio per far rimuovere le cimici messe dai carabinieri, per aver appreso in quattro diverse occasioni di essere intercettato. Ad informare Marroni sarebbero stati nell’estate del 2016 il presidente della municipalizzata di Firenze Publiacqua Filippo Vannoni, il generale Emanuele Saltalamacchia, comandante dei carabinieri della Toscana, e poi il presidente di Consip Luigi Ferrara e l’attuale ministro dello Sport Luca Lotti. E’ la prima volta che Marroni si trova a rispondere alle domande dei magistrati della Procura di Roma. 


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