“Avete la propensione alla deformazione mentale: non è la Lorenzin a fare la proposta, ma il ministro dell’economia, di concerto con quello per gli Affari regionali, poi quello per la Salute”. È stata questa la risposta del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ai giornalisti che gli hanno chiesto se i ritardi del Governo rispetto alla nomina del commissario alla sanità dipendono dal fatto che in realtà è interesse comune non assegnare tale incarico al governatore. “Quello che è chiaro è che c’è un gravissimo e colpevole ritardo da parte del governo nei confronti dei cittadini della Campania – ha ribadito – Un ritardo gravissimo, colpevole e intollerabile perché è un ritardo che configura una omissione di atti ufficio. Al di là delle cose burocratiche, è un ritardo che danneggia pesantemente i cittadini campani, le strutture della Campania, il processo di risanamento finanziario, perché questi ritardi determinano problemi anche di bilancio. La mancanza del commissario rende impossibile, per esempio, il riparto del fondo sanitario Nazionale fra le diverse Asl, rende impossibile la decretazione gli atti aziendali che noi come Regione esaminiamo ed approviamo, ma poi il decreto lo deve fare il commissario. Siccome ogni atto aziendale a un contenuto economico e siamo in piano di rientro, ci deve essere il sigillo del governo – ha concluso De Luca – Si tratta dunque di danni enormi che si stanno determinando sulla sanità campana cioè sui cittadini della Campania e questo è intollerabile ed è gravissimo”.