La Fiom ha chiesto per il 19 giugno, un’assemblea sindacale per discutere con i lavoratori dello stabilimento Fca di Pomigliano d’Arco , di quanto emergera’ dall’incontro in programma tra azienda e sindacati il prossimo 16 giugno. Venerdi’, infatti, sul tavolo di confronto ci sara’ il rinnovo dei contratti di solidarieta’ in scadenza il prossimo 2 luglio, ma anche la richiesta dei sindacati di discutere del piano industriale che dovrebbe portare a Pomigliano nuove vetture da sostituire alla Panda, che dal 2020 sara’ prodotta altrove. I sindacati, inoltre, hanno chiesto di discutere delle problematiche relative ai lavoratori in trasferimento temporaneo a Cassino. ”Il 16 giugno – hanno spiegato le rsa Fiom in un volantino – sara’ una data importante per il futuro produttivo ed occupazionale del nostro stabilimento, per cui riteniamo che i contenuti che scaturiranno dalla discussione con la direzione di FCA debbano essere tempestivamente condivisi con tutti i lavoratori. Questa volta siamo proprio d’accordo con le organizzazioni sindacali firmatarie del CCSL che sostengono che ‘Il tempo delle promesse e’ scaduto’. E’ arrivato il momento che si affronti con fermezza e responsabilita’ il problema industriale ed occupazionale del sito FCA di Pomigliano, nell’interesse esclusivo dei lavoratori che in questi anni, con impegno e sacrificio, hanno permesso allo stabilimento di aggiudicarsi premi e riconoscimenti internazionali”. I delegati Fiom, infine, si dicono pronti anche a condividere ”una nuova data” per l’assemblea, nel caso in cui gli altri sindacati fossero disposti a svolgerne una unitaria: ”Sarebbe inutile – hanno concluso le rsa – svolgere le assemblee separatamente, per poi discutere degli esiti di un incontro che dopo anni vede finalmente coinvolte tutte le organizzazioni sindacali sullo stesso obiettivo”.