Promozione e valorizzazione del territorio, qualità dell’esperienza del passeggero, rispetto e tutela dell’ambiente, impatto economico: sono alcuni degli indicatori inseriti primo rapporto sullo sviluppo sostenibile dell’aeroporto di Napoli Capodichino stilato da Gesac, società che gestisce lo scalo partenopeo. Il Bilancio di Sostenibilità dell’aeroporto di Napoli è stato presentato questa mattina al pubblico degli stakeholder, azionisti, compagnie aeree, dipendenti, comunità aeroportuale, e illustra le politiche aziendali adottate dal gestore aeroportuale secondo principi di etica, responsabilità sociale, ambientale e di impatto economico per una crescita sostenibile dello scalo di Napoli con e per il territorio. Nella voce “promozione e valorizzazione del territorio” viene evidenziato l’aumento del 14% del numero di passeggeri rispetto al 2014 (oggi sono 6,7 milioni) e delle destinazioni, giunte a 72, mentre alla voce “impatto economico” si segnalano i 128 milioni di investimenti previsti dal masterplan al 2023 e l’aumento di 670 occupati. Gesac, spiega una nota, “intende rappresentare un modello virtuoso di gestione aeroportuale riconosciuto dalla comunità e dagli stakeholder come un valore e volano di sviluppo socio-economico del territorio, valorizzandone l’impatto positivo, attraverso tutte le azioni intraprese e quelle ancora da intraprendere, a livello economico, sociale e ambientale, consapevole del fatto che lo sviluppo sostenibile dello scalo, rappresenta più che un obiettivo, soprattutto un dovere verso il proprio territorio di riferimento”.