Il colpo di scena al processo sull’appalto degli scuola bus di Gragnano è arrivato grazie alla testimonianza di un maresciallo dei carabinieri. Pasquale Monaco, ex comandante della stazione di Gragnano, che già aveva stilato una relazione di servizio, con la sua deposizione ha scagionato l’ex sindaco Annarita Patriarca accusata con tutti gli altri imputati di di aver “cacciato” la ditta “School bus Service” di Giuseppe Massarini perché non aveva accontentato i politici che avevano chiesto posti di lavoro per loro amici. Masserini ha sostenuto nella sua denuncia, fatta propria dalla Procura di Torre Annunziata, che ci fu un incontro al Gambrinus di Napoli in cui gli imputati avanzarono questa richiesta. Ma il giorno e l’ora in cui Massarini sostiene di aver avuto un incontri tra gli altri anche con Annarita Patriarca, l’ex sindaco era altrove. O meglio era nella sede istituzionale del comune. Lo aveva già scritto e lo ha ripetuto in aula il maresciallo Monaco. “Incontrai il sindaco nell’androne del comune, era vicino alla sede della polizia municipale. Era già li e non era entrata in quel momento. Vi era in atto una protesta di alcune persone che lamentavano di non essere stati assunti nella ditta di trasporto scolastico e intervenimmo anche noi carabinieri per motivi di ordine pubblico”. Parole che scagionano l’ex sindaco che anche volendo, non sarebbe mai potuto essere contemporaneamente in due posti e per giunta a oltre 40 chilometri di distanza. La sentenza è prevista per metà luglio.