Inchiesta Consip, il numero due del Noe indagato per depistaggio. E Renzi attacca: “Ora tutti zitti?”

Il numero due del Noe, il vice comandante del nucleo operativo ecologico dei carabinieri, il colonnello Alessandro Sessa, è indagato dalla Procura di Roma per depistaggio nell’ambito di uno dei filoni dell’inchiesta Consip. L’ufficiale è stato convocato dagli inquirenti della Procura capitolina per essere interrogato. Sessa già nelle scorse settimane aveva risposto ai magistrati come persona informata dei fatti. A parere degli inquirenti il colonnello avrebbe riferito circostanze inesatte. L’atto istruttorio di oggi si tiene davanti al procuratore Giuseppe Pignatone, all’aggiunto Paolo Ielo ed al pm Mario Palazzi.Sessa e’ assistito dall’avvocato Luca Petrucci.La sua iscrizione potrebbe essere proprio legata alla vicenda dei falsi in una informativa contestati a Scafarto.“Lo so, lo so. Oggi bisognerebbe dare sfogo alla rabbia. All’improvviso scopri che nella vicenda Consip c’è un’indagine per depistaggio, reato particolarmente odioso, e ti verrebbe voglia di dire: ah, e adesso? Nessuno ha da dire nulla? Tutti zitti adesso?”. Lo scrive Matteo Renzi su Instagram.


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