Infarto in acqua: sub muore a Baia Verde

Si chiamava Attilio Gelosi e aveva sessantadue anni: è la prima vittima del mare dell’estate 2017 in Campania. E’ morto mentre si trovava in acqua per una battuta di pesca subacquea a Baia Verde, sulla costa di Castelvolturno. L’uomo, residente a Casoria, si trovava con un compagno di pesca, erano alla ricerca di molluschi. A un certo punto, l’amico ha perso i contatti: non lo ha visto più al suo fianco e preoccupato è risalito a galla per cercarlo. Ma il suo corpo era riverso sulla battigia. Ha cercato di rianimarlo, praticandogli la respirazione bocca a bocca e il massaggio cardiaco, poi ha chiamato i soccorsi. Quando dopo pochi minuti sulla spiaggia di Baia Verde, oltre ai carabinieri della compagnia di Mondragone e gli uomini della guardia costiera di Castelvolturno, sono arrivati anche i medici del 118 non si è potuto fare altro che constatarne la morte che sarebbe avvenuta per arresto cardiocircolatorio.
L’uomo con la passione per la pesca subacquea, infatti, come hanno raccontato i suoi parenti ai carabinieri appena arrivati a Castelvolturno, era cardiopatico. Aveva già avuto un infarto lo scorso febbraio.


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