Il Gip di Venezia Marta Paccagnella ha convalidato l’arresto in carcere per Stefano Perale, 50 anni, l’uomo che nella notte tra sabato e domenica scorsa ha ucciso Anastasia Shakurova, di 30 anni, di cui si era invaghito, e il suo compagno Biagio Junior Buonomo, ingegnere di 31 anni. Perale si e’ avvalso della facolta’ di non rispondere mentre l’accusa, come ha riferito uno dei suoi legali, l’avv. Matteo Lazzaro, e’ rimasta invariata, ovvero quella del fermo fatto dalla polizia coordinata dal Pm Giorgio Gava, di duplice omicidio pluriaggravato. L’omicidio e’ maturato nella casa di Perale che aveva invitato a cena la coppia che avrebbe peraltro voluto comunicargli – secondo quanto si e’ appreso – che la donna era incinta al quinto mese di gravidanza. Perale, secondo quanto ricostruito dalla squadra mobile, aveva gia’ intenzione di colpire. Infatti i due sarebbero stati in parte sedati con un mix di farmaci. La donna sarebbe stata uccisa per soffocamento in camera da letto, mentre l’uomo a sprangate quando, riavutosi, avrebbe fatto un estremo tentativo di fuga. Lazzari si e’ riservato di studiare l’ordinanza del Gip per l’eventuale ricorso al riesame e ha definito “prematura” ogni scelta difensiva a cominciare dalla nomina o meno di un perito di parte.Â
