Insigne show in Nazionale: gol e assist

Alla fine sono stati cinque, ma abbiamo dovuto aspettare 35′ minuti per vedere il bel gol di Insigne nel contesto di un primo tempo in cui gli ospiti si sono difesi con accanimento riuscendo a impedire ai nostri, che hanno attaccato intensamente ma qualche volta con scarsa lucidita’, di andare a segno. In effetti “impressionati” dall’8-0 della Spagna, ci eravamo fatti l’idea di una squadra materasso. E’ stato un avversario modesto, ma non scarso. Adesso ha fatto progressi, anche rispetto anche al 4-0 azzurro nel Principato. Certo il bel gol di Immobile su ispirazione di Insigne nella ripresa, quello di Eder su assist di Belotti, quello di Bernardeschi con una botta da lontano e il pallino di Gabbiadini nel finale hanno fatto rimpiangere la goleada (intendiamo gli otto gol della Spagna) che non c’e’ stata, come il palo colto da Immobile. Ma il risultato alla fine e’ da accettare di buona grazia. Del resto a Udine la nostra Nazionale non ha mai perso e in questa occasione ha inanellato la partita numero 56 senza sconfitte nelle partite di qualificazione. La buona notizia e’ che la Spagna non ha fatto sfracelli in Macedonia, ma e’ passata comunque e resta avvantaggiata nella corsa al primo posto. La vittoria a Udine non era in discussione, si trattava di vedere se la squadra azzurra avrebbe giocato bene, raccogliendo quanto seminato ultimamente e se il punteggio avrebbe in qualche modo colmato o ridotto il gap nei confronti della Spagna in vista dello scontro decisivo del 2 settembre a Madrid. 

Ebbene, contro un Liechtenstein che a Vaduz era riuscito a contenere lo svantaggio nei confronti della squadra azzurra a “soli” quattro gol, i nostri hanno giocato una buona partita e il punteggio ha rispecchiato la loro superiorita’ anche se non e’ stato ampio come quello rifilato dalla Spagna alla squadra del Principato. Del resto, Ventura alla vigilia aveva fatto notare che gli iberici avevano ottenuto la goleada in un momento storico diverso, quando il Liechtenstein era ancora impreparato. In ogni caso si sono viste facce nuove come quella di Pellegrini (bene) a fianco di De Rossi (benissimo) e il rientro di Buffon e Chiellini nella linea difensiva. Tutti promossi, compresi Bernardeschi e Eder.Ventura ha preferito Barzagli al posto di Bonucci da centrale. Il Liechtenstein non si e’ dimostrato sprovveduto come ci si aspettava. Ha contenuto gli azzurri (che ci hanno messo del loro con una serie di cross sul portiere) per oltre mezzora e al 31′ il paisa’ Polverino ha sparato un missile fuori alla destra di Buffon. Gli azzurri non hanno trovato facilmente gli spazi per tirare, anche se, con gli esterni Candreva e Insigne (quest’ultimo in stato di grazia), hanno tenuto sotto pressione gli ospiti, in possesso di un bravo portiere e di una difesa ordinata. Si e’ giocato pressoche’ a una porta, nel primo tempo, e Immobile ha tentato di concludere senza trovare la porta. Belotti ha tirato poco, anche perche’ ha ricevuto pochi palloni. Molto attivo Spinazzola sulla sinistra: e’ stato lui, al 35′, a dare da sinistra una bella palla a Insigne che l’ha controllata e l’ha messa sulla sinistra del portiere: carambola sul palo e gol. 

– E’ stata sbloccata cosi’ la partita. Poi gli azzurri hanno cercato il colpo del k.o. con Immobile, Chiellini e Barzagli, ma la difesa del Pincipato si e’ salvata. Bene a centrocampo l’esordiente Pellegrini e il veterano De Rossi. La difesa ha avuto poco da…difendere. Si e’ proposta in avanti, specie con Spinazzola. Lo stesso e’ avvenuto nella ripresa. Immobile si e’ fiondato di testa in tuffo su una palla di Candreva, ma il suo tentativo e’ stato vanificato dalla difesa avversaria. Polverino ha tentato di impallinare Buffon da centrocampo: alto. Poi al 7′ su una palla filtrante di Insigne, Immobile ha infilato con una palla “a giro” il portiere Jehle. Poi Immobile ha preso un palo con un tiro improvviso. Ventura ha fatto entrare Bernardeschi per Candreva e Eder (autore di un gol annullato per offside) per Immobile. Al 29′ Belotti da destra ha messo una palla per Eder che ha insaccato. Un bel gol. Bernardeschi ha fatto volare Jehle, prima di segnare con una botta da fuori. Insomma una bella serata con rimpianti.

ITALIA-LIECHTENSTEIN 5-0 

ITALIA (4-2-4): Buffon; Darmian, Barzagli, Chiellini, Spinazzola; De Rossi, Pellegrini; Candreva (15’st Bernardeschi), Immobile (22’st Eder), Belotti (30’st Gabbiadini), Insigne. In panchina: Donnarumma, Scuffet, Conti, Gagliardini, Astori, Montolivo, Bonucci, D’Ambrosio, El Shaarawy. Allenatore: Ventura.

LIECHTENSTEIN (4-1-4-1): Jehle; Rechsteiner, Malin, Gubser, Goppel; Polverino (42’st Quintans); Burgmeier (23’st S. Wolfinger), M. Buchel, Hasler, Salanovic (15’st Brandle); Frick. In panchina: B. Buchel, Hobi, Hofer, F. Wolfinger, Sele, Meier, Foser, Oehri, Erne. Allenatore: Pauritsch.

ARBITRO: Clancy (Sco).

RETI: 35’pt Insigne; 6’st Belotti, 29’st Eder, 38’st Bernardeschi, 46’st Gabbiadini. NOTE: serata primaverile, terreno in buone condizioni, spettatori 25.000. Ammoniti: Polverino. Angoli: 13-2 per l’Italia. Recupero: 2′; 4′. 


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