Riguarda soltanto eventuali profili di incompatibilita’ in capo al presidente della Fondazione, Daniele Marrama, l’istruttoria che l’Anac ha aperto sulla fondazione Banco di Napoli a seguito di un esposto. Un quotidiano, in un servizio pubblicato oggi, aveva fatto riferimento a un’indagine sulla gestione della Fondazione ma l’Autorita’ nazionale anticorruzione, viene fatto notare alla Dire da ambienti Anac, non ha poteri di controllo sulle fondazioni bancarie, quali enti di diritto privati sottoposti alla vigilanza del Tesoro. L’istruttoria riguarderebbe solo il fatto che Marrama, oltre a presiedere il Cda, e’ contemporaneamente anche docente universitario.
